Compagni di scuola si ritorvano dopo trent’anni. E invitano le maestre

Compagni di scuola si ritorvano dopo trent’anni. E invitano le maestre. A Gattinara cena di classe con le storiche insegnanti. Un incontro pieno di ricordi e di affetto.

Compagni di scuola si ritorvano dopo trent’anni. E invitano le maestre

Una cena di classe con il calore dei ricordi: i ragazzi di Gattinara del 1982, che avevano frequentato le scuole elementari con le maestre Maria Bosso e Marina Colombo, si sono ritrovati nei giorni scorsi dopo tanti anni con le loro insegnanti per un piacevolissimo momento conviviale, per ripercorrere gli anni trascorsi nella stessa aula.

«L’idea è nata da una casualità – racconta Laura Colacino, organizzatrice dell’evento -. Per tanto tempo non avevo più visto le mie maestre, per poi incontrarle a distanza di una settimana l’una dall’altra e mi è sembrato un segno; così ho pensato di cercare i miei ex compagni di classe per provare a organizzare un incontro. Con l’aiuto di una di loro siamo riuscite a rintracciare la maggior parte degli alunni, anche persone che non vivono più in città. Le maestre sono state molto contente e abbiamo trascorso la serata a rievocare gli anni scolastici».

Tanti presenti all’appello

Anche se non tutti i compagni di classe erano presenti, sono stati molti coloro che hanno risposto all’appello: Federico Bigliocca, Antonio Biondi, Sandra Bono, Luigi Cogotti, Laura Colacino, Francesco Dell’Imperio, Massimiliano Fisicaro, Daniela Lamolinara, Nicola Mastrocesare, Marcello Robatti, Francesco Tambone, Roberto Tambone. Tutti hanno aderito con entusiasmo, giungendo anche dal Vercellese e dal Novarese.

Molti i ricordi riportati alla mente, come la vivacità della classe, con alcuni “elementi” particolarmente chiassosi, sui quali le maestre non avrebbero prospettato un futuro troppo brillante, mentre invece tutti hanno saputo costruirsi una vita soddisfacente.

«Le maestre sono rimaste sorprese per la presenza di un alunno che avevano bocciato – racconta ancora l’insegnante gattinarese -. Ma lui ha risposto che “se lo avevano fatto avevano le loro buone ragioni”. Alla fine della cena abbiamo regalato loro un mazzo di fiori e una targhetta con citazioni dedicate alle maestre. Ci hanno ringraziati il giorno dopo, l’una con una frase molto affettuosa; l’altra con una poesia. Ci è spiaciuto non riuscire a contattare tutti, che anzi invito a farsi avanti: ci piacerebbe ripeterlo, magari tra qualche anno».

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