La ferrovia a Gattinara sommersa dalla giungla. LE FOTO

La ferrovia a Gattinara sommersa dalla giungla. L’erba e i cespugli hanno inghiottito i binari, c’è un’ordinanza del sindaco.

La ferrovia a Gattinara sommersa dalla giungla

Erba che fagocita i binari e cespugli rigogliosi hanno trasformato in un intricato boschetto la ferrovia che passa da Gattinara. Complici le piogge e il caldo che hanno reso la vegetazione del Nord Italia degna di un paese tropicale, le condizioni in cui versa la linea Santhià-Arona, sono a dir poco penose.

Sospesa da otto anni (ma ogni tanto si parla di riaprirla), la vecchia linea è una giungla. La manutenzione è di pertinenza delle Ferrovie, ma l’impatto ricade sulla città del vino. E sopratutto in vista di Luva, anche se i binari certamente non sono la prima cosa che guarda un visitatore, non è proprio un gran biglietto da visita.

L’impegno del Comune

Un disordine tra l’altro che stride con la manutenzione del verde cittadino realizzata dal Comune anche grazie alla maggior parte dei cittadini. Questi ultimi infatti, sopratutto dopo la recente ordinanza, hanno provveduto a tagliare siepi e piante invasive che ricadevano sulle strade, collaborando così a rendere più bella la città del vino.

«Come di consuetudine durante l’arco dell’anno, qualche tempo fa abbiamo emesso l’ordinanza rivolta ai gattinaresi perché tagliassero le erbacce sviluppatesi sulla pubblica via e sui marciapiedi – spiega il vicesindaco Daniele Baglione -. Si tratta di un segno di buon vivere comune, perché nel momento in cui tutti rispettano le regole non si creano problemi nella società civile. Ci sono indubbiamente alcuni casi di inadempienza, di cui ci stiamo occupando e a cui nei prossimi giorni manderemo delle lettere specifiche, invitandoli ad adeguarsi per far sì che anche nella loro zona vi siano marciapiedi ordinati e non invasi dalle essenze vegetali. Faremo in modo di ottenere civilmente il risultato voluto».

“Stiamo sollecitando le Ferrovie”

Un discorso a parte invece è quello della ferrovia. «Siamo sempre in contatto con i responsabili del tratto ferroviario attualmente in disuso – precisa Baglione -. Abbiamo chiesto di rispettare la nostra ordinanza e, comunque, di mantenere decoroso il tratto. Solitamente eseguono il taglio del verde una volta all’anno, ma adesso stiamo sollecitandoli perché la vegetazione a fine estate è diventata decisamente florida e invadente. In quanto struttura pubblica, sono tenuti a effettuare una regolare manutenzione di ciò che compete loro».

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