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Rissa al bar a Gattinara, chieste pene di 2 e 4 anni
Dieci persone hanno ammesso le proprie responsabilità, gli altri due vanno a processo: «Non c’entriamo nulla».
Rissa al bar a Gattinara, chieste pene di 2 e 4 anni. Dieci persone hanno ammesso le proprie responsabilità, gli altri due vanno a processo: «Non c’entriamo nulla».
Rissa al bar a Gattinara, chieste pene di 2 e 4 anni
Dieci hanno ammesso la propria responsabilità e patteggiato la pena. Altri due hanno preferito affrontare il processo con rito abbreviato, e adesso sono arrivate le richieste del pubblico ministero: poco meno di due anni per un uomo di Ghislarengo, poco più di quattro anni per un giovane di Gattinara. Che però si sono sempre dichiarati innocenti, e adesso sono in attesa di una sentenza che dovrebbe arrivare presumibilmente prima delle ferie di agosto.
Si sta parlando degli esiti processuali della rissa avvenuta all’interno del bar “Charlie Brown” di Gattinara la notte tra il 10 e l’11 settembre 2022, i giorni in cui la città era animata dalla festa Luva. Un episodio che in zona ha fatto molto discutere: vuoi perché sono state coinvolte decine di persone, come vittime o come rissaioli (sarebbero i dodici chiamati poi a risponderne davanti al giudice). Vuoi anche perché il bar, molto noto, ne è uscito letteralmente devastato.
Danni al locale
Quella notte infatti il noto locale di corso Valsesia aveva subito danni notevoli: nella rissa erano volati bicchieri, tavolini lanciati, vetrine andate in frantumi, con il personale che aveva potuto fare poco o nulla di fronte alla furia che coinvolse i clienti, alcuni ovviamente loro malgrado.
Gattinara si era dimostrata solidale
Gattinara però si è dimostrata solidale: infatti già nelle settimane dopo lo spiacevole episodio molte furono le testimonianze di solidarietà. E venne anche avviata una sottoscrizione per dare un aiuto concreto ai titolari, affinché potessero riaprire al più presto. L’amministrazione comunale aveva organizzato un evento solidale per andare a raccoglie altri fondi.
Alla fine delle indagini furono identificate e rinviate a giudizio dodici persone, tra uomini e donne. Dieci, come accennato, hanno scelto la strada del patteggiamento. Altri due si sono detti estranei ai fatti e hanno scelto la strada del procedimento con rito abbreviato.
Pene anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
La posizione più grave è quella di un 33enne di Gattinara. A suo carico c’è la richiesta di 8 mesi di pena per il reato di danneggiamenti e rissa, a cui si aggiunge quella di altri 3 anni e 6 mesi per il reato di rapina ai danni di un funzionario della questura, al quale il giovane avrebbe sottratto il cellulare, mentre il poliziotto stava facendo un video all’interno del bar per poi identificare i presenti.
Richiesta invece una condanna di 8 mesi e 20 giorni per rissa e danneggiamento a carico di un 40enne di Ghislarengo, più un anno e 2 mesi per il reato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe sferrato un pugno in volto a un finanziare di Aosta che, dopo essersi qualificato, era intervenuto per provare a calmare gli animi. Ma ne era uscito con il volto tumefatto, e si era preso anche qualche calcio da altri rissaioli una volta a terra.
Entrambi gli accusati, come accennato, negano ogni addebito. Uno sostiene che quella sera non era a Gattinara, l’altro ammette di essere stato alla festa, ma ritiene che la persona ripresa in video durante la rissa non fosse lui.
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