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Riunione di famiglia: quattro generazione di Dorelli si ritrovano a Gattinara

Si tratta di una consuetudine che viene riproposta ogni anno. E arrivano congiunti da mezza Italia.

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Riunione di famiglia: quattro generazione di Dorelli si ritrovano a Gattinara. Si tratta di una consuetudine che viene riproposta ogni anno. E arrivano congiunti da mezza Italia.

Riunione di famiglia: quattro generazione di Dorelli si ritrovano a Gattinara

Dal cuore della Romagna a Gattinara: la famiglia Dorelli si ritrova per riavvolgere i fili della propria storia. Non sono pochi coloro che possono annoverare un consistente numero di parenti nel proprio nucleo familiare: ma riuscire a organizzarsi e ritrovarsi un giorno tutti insieme è una rarità.

I Dorelli, conosciutissimi a Gattinara perché molto impegnati nell’ambito dell’associazionismo e non solo, hanno messo in atto qualcosa di straordinario. Sono infatti riusciti ad organizzare un raduno con tutti i componenti sparsi tra Piemonte e Romagna. Attorno a un tavolo, gustando una serie di prelibatezze, i protagonisti dell’evento (in tutto 25, ben quattro generazioni) hanno avuto occasione di raccontare ricordi ed esperienze del passato e del presente.

Le origini in Romagna

«Mio papà e mia nonna erano originari di Verucchio, in provincia di Rimini. Decisero di trasferirsi in Piemonte nel 1948 – racconta Fabio Dorelli – perché nella loro terra di origine non c’era lavoro. E così arrivarono a Gattinara: erano gli anni d’oro della ceramica Pozzi e molti erano coloro che raggiungevano questa industria per costruire una nuova pagina di vita».

Proprio nella seconda metà del Novecento la famiglia Dorelli mosse una serie di passi importanti nella città del vino. «Zio Rainero, fratello di mio papà, lavorava nell’industria gattinarese – prosegue Fabio -. Quando terminava il turno, caricava le pellicole da proiettare nello storico Cinema Italia cittadino. Mio nonno insieme ad un fratello e ad Elvio, mio zio, avviarono una impresa edile».

«Papà Arnaldo lavorò come dipendente verniciatore di una falegnameria e aprì poi una ferramenta a Livorno Ferraris. In un secondo momento a Gattinara avviò una impresa che vendeva sanitari e articoli per il bagno».

Nasce la “Dorama”

L’abilità imprenditoriale era una delle caratteristiche della famiglia di origini romagnole. «Tra il 1970 e il 1990 Domenico, Raniero e Mario fondarono la Dorama, chiamata così per le sillabe iniziali dei tre nomi. Lo scatolificio dei fratelli Dorelli produceva e forniva cartoni per tante aziende della zona – mette in luce Fabio -. Mio padre diceva sempre che nel dopo guerra c’era la fantasia, l’inventiva e la voglia di realizzarsi e così si riuscì ad operare in diversi settori».

Ma il richiamo alle origini è sempre rimasto forte tra i Dorelli. «Io e una mia cugina di Foligno, Maria Grazia Montanari, abbiamo pensato di proporre un raduno per non perdere i legami dei nostri avi e così dal 2018 ci ritroviamo periodicamente al ristorante La Rocca di Verucchio, da dove tutto è iniziato».

E così lo scorso 6 aprile nel piccolo paesino i Dorelli si sono ritrovati ricordando chi è volato in cielo e scambiandosi le esperienze che oggi i parenti in diverse parti di Italia stanno portando avanti.

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