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Ghemme, è morto l’uomo che aveva protestato per 50 anni
Angelo Cattaneo era infastidito dai rumori che si producevano nelle vicinanze del proprio alloggio.
Ghemme, è morto l’uomo che aveva protestato per 50 anni. Angelo Cattaneo era infastidito dai rumori che si producevano nelle vicinanze del proprio alloggio.
Ghemme, è morto l’uomo che aveva protestato per 50 anni
In paese a Ghemme lo ricordano arrabbiato e con il volto corrucciato, mentre portava avanti da quasi cinquanta anni la sua personale protesta contro i presunti soprusi subiti dal Comune. Un Comune che non ascoltava i suoi appelli a permettergli di ritrovare la pace nella propria abitazione, resa a suo dire invivibile dai rumori provenienti dall’adiacente palazzo Gallarati.
Dopo tanto combattere, Angelo Cattaneo, 84 anni, si è dovuto arrendere a una malattia senza riuscire a vedere soddisfatte le sue richieste. Richieste che ne avevano fatto uno dei personaggi più conosciuti del paese ma anche di tutta la zona. Perché nessuno aveva potuto evitare di vederlo in azione quando, in stile uomo-sandwich, indossava i suoi cartelli con le scritte per mezzo delle quali chiedeva giustizia per una situazione che lo disturbava ogni giorno.
I rumori vicino a casa
Cattaneo riteneva di doversi difendere da quello che considerava un vero e proprio sopruso. Vivendo fin da giovanissimo in una casa di corte di piazza Castello, situata accanto all’ex edificio operaio, diventato poi il palazzo destinato dal Comune allo svolgimento di attività di diverso tipo, riteneva di avere tutti i diritti di chiedere di non essere disturbato. E credeva che, attraverso manifestazioni eclatanti, avrebbe ottenuto attenzione.
Sosteneva che le prove della banda, i corsi di danza, le feste e gli spettacoli che si svolgevano nelle sale dello storico edificio, impedivano a lui e ai fratelli che abitavano con lui di vivere serenamente, perché le attività di palazzo Gallarati impedivano loro di dormire.
Le proteste in giro per la zona
Esasperato dal mancato accoglimento delle proprie istanze, Cattaneo aveva preso l’abitudine di far sentire di tanto in tanto la propria voce in diversi luoghi del paese, come davanti alla chiesa parrocchiale. Ma anche spostandosi anche in diversi paesi del circondario, piazzandosi fuori dai supermercati romagnanesi e arrivando anche a presentarsi nel capoluogo novarese dove, anni fa era sceso per strada indossando un cartellone a mo’ di “uomo sandwich”, arrivando persino alla Prefettura, per far sapere che, in certe occasioni, il rumore che si sentiva in casa sua era addirittura insopportabile.
Il ghemmese riteneva che gli infissi del contiguo edificio comunale dovessero essere insonorizzati, per permettere alla sua famiglia di godere della tranquillità che regnava prima che palazzo Gallarati venisse utilizzato per finalità pubbliche; per far valere le proprie ragioni non esitava a mettersi in mostra.
Le proposte del Comune
L’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Alfredo Corazza era arrivata a proporre all’uomo di trasferirsi in un altro luogo, offrendogli di acquistare la casa. Ma la proposta non era stata accettata: l’uomo voleva continuare a vivere nel proprio appartamento, che doveva essere reso vivibile. Ed era andato avanti tenendo ferma la propria posizione.
Anche se era solito affermare che non avrebbe mai mollato, nonostante nessuno avesse mai dato concreto seguito alle sue istanze, il destino ha voluto che Cattaneo concludesse la propria esistenza senza trovare quella pace inseguita per così tanto tempo.
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Roberto x
8 Aprile 2023 at 12:27
Era testardo, va riconosciuto. Ma che gli ha giovato tanta “cocciutaggine”? R.I.P.🙏
Rosanna
8 Aprile 2023 at 18:44
Per carità, pace all’anima sua, ma doveva essere uno di quegli anziani cocciuti al limite del parossistico che vogliono avere ragione a tutti i costi a scapito di chiunque e con i quali è impossibile avere una conversazione civile perchè “mi son mi e basta parej”…
Rosanna
9 Aprile 2023 at 13:54
esattamente! Avesse vissuto davanti a una caserma, o un pronto soccorso o in città, che cos’avrebbe fatto? Avrebbe inscenato una guerra nello stile di Rambo? Era uno di quegli anziani coriacei e cocciuti che in virtù dell’aver fatto la guerra, credevano di poter fare tutto e che tutto gli fosse dovuto.
Roberto x
9 Aprile 2023 at 21:10
@ Rossana
Ma che guerra avrebbe potuto fare? Sarebbe stato troppo giovane anche per la guerra di Korea😁