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Cronaca

Si facevano la droga in casa: due arrestati

Operazione della Finanza che ha interessato anche la bassa Valsesia.

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Si facevano la droga in casa: due arrestati. Operazione della Finanza che ha interessato anche la bassa Valsesia.

Si facevano la droga in casa: due arrestati

Gli operatori della guardia di finanza di Borgomanero hanno arrestato due spacciatori e sequestrato, oltre a una certa quantità di sostanze stupefacenti, anche degli strumenti atti alla preparazione delle dosi e alla coltivazione della marijuana e una somma di denaro contante.

E’ accaduto nei giorni scorsi, e l’operazione ha interessato anche la bassa Valsesia. Tutto è iniziato con il controllo di un uomo di nazionalità italiana che i militari delle fiamme gialle hanno visto uscire da una casa con un rigonfiamento sospetto all’altezza del ventre. L’uomo teneva infatti nascosti 100 grammi di marijuana.
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Le coltivazioni in casa

Durante la perquisizione domiciliare nell’abitazione del soggetto, oltre che in quella dalla quale era stato visto uscire, i finanzieri hanno rinvenuto il resto: «Venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro – fanno sapere dalle Fiamme gialle – circa 300 grammi di marijuana, circa 130 grammi di hashish, due piantine di marijuana, attrezzatura varia volta alla produzione della citata sostanza stupefacente (7 lampade, 1 ventilatore, 1 deumidificatore, varie confezioni di concime, una bilancia digitale e varie confezioni di semi di cannabis) e 330 euro in denaro contante».

Il soggetto è stato così arrestato assieme a un’altra persona per i reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope destinate al mercato del Borgomanerese e della bassa Valsesia.

«L’operazione di servizio svolta dalla Guardia di Finanza di Borgomanero – fanno sapere i militari – che si pone in prima linea nel contrasto ad ogni forma di illecito, impediva in tal modo che il predetto quantitativo di sostanza stupefacente giungesse nelle piazze di spaccio della zona, interrompendone inoltre la produzione “home made”. Ciò, a testimonianza dell’impegno delle Fiamme Gialle volto alla tutela della salute dei cittadini, soprattutto di giovane età, spesso presi di mira dai pusher per la cessione di sostanza stupefacente».
Foto d’archivio

 

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