Attualità
Grignasco piange Lanfranco Casarotti, patron dell’omonima rivendita ittica
Molta gente al funerale dell’85enne. Per molto tempo era stato anche presidente della società calcistica.
Grignasco piange Lanfranco Casarotti, patron dell’omonima rivendita ittica. Molta gente al funerale dell’85enne. Per molto tempo era stato anche presidente della società calcistica.
Grignasco piange Lanfranco Casarotti, patron dell’omonima rivendita ittica
Molta gente nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 aprile, ha voluto partecipare al funerale di Lanfranco Casarotti, celebrato nella chiesa del cimitero di Grignasco. Il paese ha dovuto dire addio a un’imprenditore molto conosciuto in tutta la Valsesia, nonché colonna del Grignasco calcio (fu presidente dell’Usig per un buon quarto di secolo). Nella foto qui sotto è in mezzo ai suoi ragazzi.
L’uomo è mancato venerdì all’età di 85 anni. Il suo nome è legato all’Ittica Casarotti, attività di rivendita pesce che oggi è uno degli esercizi commerciali più noti in zona. L’azienda iniziò a muovere i primi passi negli anni Sessanta partendo dai mercati per poi farsi conoscere al grande pubblico grazie alla dinamicità della terza generazione della famiglia Casarotti, che negli anni ’90 ha deciso di avviare anche un canale di vendita dedicato al mondo della ristorazione.
Oggi la Nuova Ittica Casarotti è gestita dal figlio Daniele che ha ricevuto dal padre la passione e il forte legame con il lavoro. Lanfranco in paese non era solo conosciuto per essere un ottimo imprenditore e un lavoratore instancabile. Era anche un grande appassionato di pesca.
LEGGI ANCHE: Grignasco piange Franco Erbetta, colonna del volontariato
La passione per la pesca
«Nel 1963 venne fondata la nostra Società Pescatori e lui fu tra i fondatori – fa sapere Enrico Paesanti dei Pescatori di Grignasco -. Allora era giovanissimo, anzi, penso proprio il più giovane del gruppo. Si è sempre però spinto ad un altro livello di pesca. Era solito infatti partecipare anche a tantissime competizioni».
Casarotti aveva anche contribuire a far nascere un altro gruppo che operò per molto tempo sul territorio. «Fondò una società che riuniva pescatori che si preparavano per vivere competizioni a livello agonistico. L’attività in questo caso cesso circa una ventina di anni fa. Lanfranco era una persona dedita al lavoro, sempre gentile e solare. Mancherà di certo. Come pescatori ci uniamo al dolore della famiglia per il dolore che sta affrontando».
L’uomo la lascciato la moglie Lina, il figlio Daniele con Sana, i nipoti Alice e Riccardo, il fratello Ornello con Beatrice, Barbara e Massimo. Dopo le esequie, il feretro è stato accompagnato verso il tempio crematorio.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook