AttualitàSerravalle e Grignasco
Grignasco ricorda Davide Donà, morto a soli 58 anni
Era stato consigliere comunale. Appasionato di podismo, lavorava alla Valvosider.

Grignasco ricorda Davide Donà, morto a soli 58 anni. Era stato consigliere comunale. Appasionato di podismo, lavorava alla Valvosider.
Grignasco ricorda Davide Donà, morto a soli 58 anni
In paese le epigrafi sono state affisse solo a funerale avvenuto. Ma a Grignasco tutti ormai sapevano della scomparsa di Davide Donà, classe 1967, figura molto conosciuta e amata in paese, sia per il suo impegno civico che per la passione per la corsa. La notizia della sua morte a soli 58 anni ha lasciato attoniti amici, conoscenti e colleghi: un dolore che ha unito l’intera comunità.
Donà aveva partecipato attivamente alla vita amministrativa del paese, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale nel 2014 e candidandosi poi nelle liste a sostegno di Cristian Borsoi e, più recentemente, di Dario Dho.
«È stata una scoperta – ricorda quest’ultimo –. Non lo conoscevo bene prima di intraprendere il mio percorso amministrativo, ma poi ho imparato ad apprezzare la sua grande passione per il territorio. Era una persona positiva, propositiva, sempre pronta a dare una mano, anche senza voler apparire».
La passione per le corse podistiche
Accanto all’impegno civico, un altro grande amore di Davide era la corsa. Partecipava regolarmente agli eventi della “Gamba d’oro” e correva con entusiasmo per La Cecca di Borgomanero, dopo aver fatto parte anche degli Amatori Sport di Serravalle. «Era un mio collega e fu lui a farmi avvicinare all’atletica – racconta l’amico Davide Avanzi –. Pochi giorni fa, durante una gara a Boca che lui amava particolarmente, è stato osservato un minuto di silenzio in suo onore. Il vincitore ha voluto dedicare la vittoria a Davide, segno di quanto fosse amato nel mondo podistico».
Il suo spirito altruista lo aveva portato anche a organizzare eventi sportivi a scopo solidale, come quello tenutosi in oratorio a Grignasco, unendo così sport, comunità e beneficenza con il suo stile discreto e il sorriso sempre pronto.
Lascia la moglie e una figlia
Anche nella vita privata, Donà era un uomo profondamente legato alla famiglia. Lascia la moglie Tania, la figlia Vittoria e il figlio Lorenzo, con i quali condivideva l’amore per lo sport e i valori semplici. Lavorava alla Valvosider di Borgosesia, dove era stimato per la dedizione e la serietà.
Da tempo lottava con coraggio contro una malattia, ma la sua forza e discrezione hanno lasciato un segno profondo in chiunque lo abbia conosciuto. In queste ore si susseguono messaggi di affetto e cordoglio sui social, a testimonianza di quanto fosse amato.
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