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Milo non ce l’ha fatta: morto l’emù fuggito la scorsa settimana da Serravalle
La ricerca del volatile aveva scatenato un fitto passaparola sui social.
Milo non ce l’ha fatta: morto l’emù fuggito la scorsa settimana da Serravalle. La ricerca del volatile aveva scatenato un fitto passaparola sui social.
Milo non ce l’ha fatta: morto l’emù fuggito la scorsa settimana da Serravalle
Nei giorni scorsi il passaparola sui social lo aveva reso famoso. Purtroppo Milo, un emù scappato da Serravalle, non ce l’ha fatta: è stato trovato, ma è morto tra le braccia del suo padrone. Troppe le privazioni e lo stress che aveva dovuto sopportare in questi giorni, assolutamente non abituato a sopravvivere da solo nei boschi.
L’emù è un uccello parente stretto dello struzzo. Il suo proprietario, il serravallese Giuliano Treggia, lo cercava dallo scorso venerdì.
Fuggito forse dopo una lite con la sua compagna
«Venerdì scorso verso le 17 ho raggiunto i miei animali per accertarmi che stessero bene e per chiudere come di consueto il recinto – racconta Treggia -. Mi sono reso conto che l’emù maschio non c’era. Ho iniziato a cercare nella zona ma non l’ho trovato. Probabilmente ha avuto un diverbio con l’altro volatile femmina ed è scappato: non mi dò altra spiegazione…»
Il proprietario dell’animale aveva lanciato diversi appelli attraverso i canali social e si era rivolto anche alle forze dell’ordine. «Ho chiamato la forestale e sporto denuncia alla polizia municipale – racconta -. Ho contattato anche addetti che operano con droni per capire se potessero darmi un aiuto. E tanti avvisi sono stati pubblicati sulle piattaforme virtuali».
Le segnalazioni di avvistamenti dell’uccello sono state più di una, e tra queste c’è chi lo ha individuato alla Pietra Groana, località tra le alture di Serravalle. «Un ciclista aveva raggiunto la Pietra Groana e mi aveva contattato dicendo di averlo visto tra le radure». Gli emù sono animali che non fanno male a nessuno, ma non è certo facili prenderli e accompagnarli in un recinto.
Ritrovato in fin di vita a Gattinara
Infatti Milo ha vagato per una settimana. Solo ieri, giovedì 4 aprile, è stato segnalato a Gattinara, in un’area da dove non sarebbe potuto uscire. «Mi hanno avvisato e mi sono subito precipitato a riprenderlo – racconta Treggia -. Purtroppo Milo è morto davanti a me, probabilmente stremato dalle privazioni che ha dovuto sopportare in questi giorni. Mi dispiace moltissimo, povero… Vorrei solo ringraziare tutti coloro che mi hanno dato una mano con segnalazioni e indicazioni. Alla fine lo abbiamo ritrovato, ma purtroppo era troppo tardi…»
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Susy
5 Aprile 2024 at 19:47
mi spiace veramente 😞😞😞 povero Milo😞😞