A Serravalle entrano in azione gli “angeli dell’immondizia”

A Serravalle entrano in azione gli “angeli dell’immondizia”. In azione una nuova squadra che ripulisce l’ambiente. L’idea è di Gianni Monticelli.

A Serravalle entrano in azione gli “angeli dell’immondizia”

Una nuova “armata” davvero speciale tra le radure del territorio di Serravalle. Sono gli “angeli dell’immondizia”. L’idea è venuta a Gianni Monticelli, che a Bornate è particolarmente noto non solo per il suo impegno in ambito letterario ma anche per il suo grande apporto nel Comitato benefico bornatese.

In effetti la quantità di rifiuti che si possono trovare tra i boschi ma anche sulle strade è sempre ingente. Numerose sono le iniziative che in zona vengono periodicamente organizzate con lo scopo di ripulire quanto lasciato dagli incivili. Ed ora un bornatese ha pensato ad un’ulteriore idea.

«Mi sono domandato: come mai in Giappone le strade e i sentieri sono sempre belli puliti e qui la gente fa fatica a raccogliere anche solo un pezzetto di carta? – sottolinea Monticelli -. La risposta è una sola: manca il senso civico. E così ho pensato a modo per sensibilizzare le persone e mi è venuta in mente questa bell’idea».

Per aderire al gruppo

In cosa consiste? In buona sostanza il promotore dell’idea ha realizzato delle magliette personalizzate che riportano la scritta “Angeli dell’immondizia” in italiano, piemontese e inglese. Chi decide di aderire può rintracciarlo su Messenger o Facebook, lui invia o consegna a mano la maglietta con l’impegno però da parte del destinatario di pulire un’area del territorio.

«Non ci sono limiti nel senso che ognuno può andare a fare una passeggiata una volta alla settimana o una volta al mese, indossare la maglietta e raccogliere i rifiuti – prosegue -. Un’altra cosa che mi preme sottolineare è che non ci sono delle zone specifiche che invito a pulire: ognuno insomma ha piena libertà di azione, l’importante è che si impegni per l’ambiente e la natura».

L’iniziativa è partita da poco e qualcuno si è già fatto avanti. «Mi hanno contattato cinque persone, tra l’altro non tutte di Serravalle, ma c’è gente di Borgosesia e Grignasco – evidenzia -. A conclusione delle vacanze estive provvederò a far stampare le magliette e le darò a chi me le ha chieste».

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