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A Cereie la bottega che resiste: Alfonsino cerca un successore
Dopo quasi un secolo di attività familiare, il negoziante lancia un appello per dare continuità alla bottega.
A Cereie la bottega che resiste: Alfonsino cerca un successore. Dopo quasi un secolo di attività familiare, il negoziante lancia un appello per dare continuità alla bottega.
A Cereie la bottega che resiste: Alfonsino cerca un successore
La pensione si avvicina per Alberto Alfonsino, storico titolare dell’ultima bottega di paese rimasta nel Triverese. E con un bel video realizzato da Ruggero Coltro ha ringraziato tutti i clienti, lanciando un messaggio a chi volesse intraprendere questa strada: «Le botteghe creano comunità e sono un piccolo servizio importante per il territorio».
«Non chiudo ancora – precisa –. Mi mancano due o tre anni alla pensione. E sarebbe bello che qualcuno proseguisse la tradizione». L’attività è sempre stata portata avanti dalla sua famiglia. «Credo di essere l’ultimo dei negozianti nel Triverese – racconta – La mia attività è aperta dal 1930, grazie a mia nonna. E io ce l’ho fatta a resistere fino ad adesso».
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Un servizio per la comunità durato nel tempo
I tempi sono cambiati: con l’arrivo dei supermercati la gente fa il grosso della spesa in ogni giorno o orario della giornata. Alfonsino ha però coltivato il rapporto con i clienti: «Spero che le persone che hanno usufruito del mio servizio possano essere soddisfatte di quello che ho saputo dare. Mi sono impegnato davvero tanto. Questo è il principio del mio lavoro: dare un servizio».
Nella sua piccola bottega ha saputo davvero farci stare dentro tutto: dai prodotti per l’igiene personale a quelli per la casa e i generi alimentari. «Credo di essere stato all’altezza del mio ruolo – riprende –, sono soddisfatto di quello che sono riuscito a dare».
Un consiglio per il futuro e qualche ringraziamento
Alfonsino lancia un consiglio per le future generazioni: «Vorrei consigliare a chi vuole immergersi in questa avventura di non pretendere grandi guadagni, ma di umanizzare questo lavoro. E di creare una rete. E il bello della bottega è anche il ritrovarsi in negozio e fare anche due chiacchiere».
Dopo tanti anni di attività i ringraziamenti non mancano: «Spero di aver creato un legame importante con tutti. Per tanti clienti è stato così, li ricordo tutti. Ho nostalgia anche di chi non c’è più. Per quanto riguarda la mia realtà posso confermare che le amministrazioni comunali tramite concorsi hanno sempre avuto un occhio di riguardo. Vorrei ringraziare chiunque abbia avuto a che fare con me in questi anni».
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Simona
17 Agosto 2025 at 17:22
Cara Gente di paese, forse non si riesce ad apprezzare fino in fondo l’importanza di avere nelle vicinanze di casa e, comunque a disposizione, un negozio sempre aperto e disponibile ad a reperire articoli se non presenti in tempi brevi. sappiamo che i supermercati sono sempre o quasi ben forniti,ma li devi raggiungere con la macchina. Qui ci puoi arrivare a piedi o ordinare la consegna a domicilio.Vi posso confermare che il banco dei freschi salumi(ottimi) e formaggi è super fornito. Cerchiamo di non fare spegnere queste ultime perle di vita di paese. Forza 💪 tutti insieme facciamo sopravvivere