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Gilberto Pichetto: «Neanche il ministro può fermare la diga sul Sessera»
Secondo il titolare dell’Ambiente, l’iter sarebbe ormai inarrestabile. Protestano gli ambientalisti.
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Gilberto Pichetto: «Neanche il ministro può fermare la diga sul Sessera». Secondo il titolare dell’Ambiente, l’iter sarebbe ormai inarrestabile. Protestano gli ambientalisti.
Gilberto Pichetto: «Neanche il ministro può fermare la diga sul Sessera»
«Il progetto sulla diga in Valsessera a questo punto dell’iter nemmeno il ministro può fermarlo». Sono affermazioni rilasciate dal ministro Gilberto Pichetto. Nelle scorse settimane infatti le associazioni ambientaliste biellesi avevano chiesto di bloccare l’iter del rinnovo della Via, la Valutazione impatto ambientale.
«Non sono assolutamente nella condizione di intervenire – replica il ministro -. Questo progetto sta seguendo un preciso iter amministrativo e tecnico. Sarebbe un grossolano abuso». E’ l’ufficio del ministro a dare i dettagli del procedimento. Il progetto è sottoposto «a una verifica di ottemperanza dell’opera di rifacimento dell’invaso sul torrente Sessera con sostituzione di quello esistente».
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L’iter per il consorgio Baraggia
In altre parole, il plico depositato dal Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese deve superare un controllo sul corretto adempimento degli obblighi assunti in sede di conferenza dei servizi da chi ha sottoscritto gli accordi sul procedimento. Sulla Via Pichetto spiega che «allo stato attuale la procedura è in fase di istruttoria negli uffici della commissione tecnica Via-Vas».
Vale a dire ”valutazione di impatto ambientale” e” “valutazione ambientale strategica”. «Tutte le osservazioni delle associazioni ricevute il 25 gennaio scorso conclude il Ministro Pichetto – sono state inviate alla Direzione generale valutazioni ambientali per i seguiti di competenza con l’invito a fornire al più presto elementi utili al riscontro delle associazioni stesse».
Protestano i “custodi” della Valsessera
Una presa di posizione che non ha convinto gli ambientalisti. Custodiamo la Valsessera sulla sua pagina Facebook scrive: «Il ministero dell’Ambiente, va ricordato, partecipa al Consiglio dei ministri ed alla Cabina di regia per le crisi idriche, i soggetti che dovranno decidere in via definitiva se finanziare o meno quest’opera, una scelta prettamente politica, non ci si può nascondere dietro ai soli pareri tecnici. In tali sedi, peraltro, il ministro Pichetto Fratin dovrebbe operare in ragione della finalità del proprio dicastero, la tutela ambientale. Non ha il compito di promuovere o sostenere attività nei vari settori economici».
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