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Cronaca

Indagati per omicidio colposo i genitori del bimbo morto a Trivero

Il piccolo viggiava in braccio alla madre anziché essere assicurato all’apposito seggiolino.

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Indagati per omicidio colposo i genitori del bimbo morto a Trivero. Il piccolo viggiava in braccio alla madre anziché essere assicurato all’apposito seggiolino.

Indagati per omicidio colposo i genitori del bimbo morto a Trivero

Al dolore immenso per aver perso un figlio si aggiunge ora anche il risvolto penale della vicenda. La procura di Biella ha infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico dei genitori del bimbo di quattro anni (ancora da compiere) che ha perso la vita dopo un incidente avenuto a Trivero nella notte tra giovedì e venerdì. Questo perché pare che il piccolo viaggiasse in auto in braccio alla madre, che era sul sedile anteriore del passeggero: invece avrebbe dovuto essere assicurato con un apposito seggiolone per bambini.

Il piccolo si chiamava Enrico Esteves Sangoi De Paula ed era nato in Brasile, Paese da cui proviene tutta la famiglia che solo da poco è arrivata a Valdilana. Viaggiava su una Opel Zafira condotta dal padre di 47 anni, assieme alla madre di 41 e ai fratelli di 9 e 11 anni. La famiglia era a un centinaio di metri da casa quando la Opel è finita fuorti strada e si è schiantata contro un muro. Il piccolo è stato portato in elicottero al Regina Margherita in condizioni ormai disperate, e poco dopo ha cessato di vivere.

Indagini in corso

Da capire cosa abbia provocato l’uscita di strada: l’uomo che era alla guida è stato sottoposto ai test di alcol e stupefacenti, ed era del tutto sobrio. Quindi si può solo ipotizzare un colpo di sonno improvviso, o una distrazione. Ma non esclude il guasto meccanico.

Tutti gli altri quattro componenti della famiglia se la sono cavata con traumi di poco conto, anche se la sorella di 11 anni è ancora ricoverata. Non così purtroppo il più piccolo, che è stato sbalzato dal contraccolpo contro il lunotto anteriore o contro il cruscotto, riportando un trauma gravissimo.

Il cordoglio del Comune

Ieri l’amministrazione comunale ha voluto pubblicare un post (in italiano e in portoghese) sulla propria pagina social per esprimere il cordoglio della comunità. «È con profonda tristezza e commozione che l’amministrazione comunale di Valdilana si unisce al cordoglio per la tragica scomparsa del piccolo Enrico, di soli 3 anni. In questo momento di immenso dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici di Enrico, esprimendo tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto. Non ci sono parole che possano alleviare la loro sofferenza, ma vogliamo far sentire loro la solidarietà e il calore di tutta Valdilana. Con profonda commozione e rispetto, invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi a noi in un pensiero di preghiera per Enrico e la sua famiglia».
Foto da Prima Biella

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2 Commenti

1 Commento

  1. Chiara Seletto

    3 Novembre 2024 at 22:42

    La smettete di scrivere cose non vere?
    È vero che non era nel seggiolino ma era in braccio alla mamma che era seduta dietro…la sorella era davanti e infatti si è rotta il braccio in tre punti…smettetela di scrivere senza sapere solo per fare notizia…inoltre la mamma non è incinta…
    grazie
    Chiara Seletto
    Chiara Seletto

    • Piercarlo Pera

      4 Novembre 2024 at 7:04

      Guardi che non c’è scritto che la mamma è incinta. Per il resto può avere ragione lei, la ricostruzione dei fatti all’inizio può essere imprecisa. Ma purtroppo seduto davanti o dietro cambia poco. Grazie per l’attenzione

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