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La carta di identità? Passi tra un mese. Proteste a Valdilana

La disavventura dell’ex consultore e candidato consigliere Stefano Vampari.

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La carta di identità? Passi tra un mese. Proteste a Valdilana. La disavventura dell’ex consultore e candidato consigliere Stefano Vampari.

La carta di identità? Passi tra un mese. Proteste a Valdilana

Fare la carta di identità in Comune a Valdilana? Prego passi il prossimo mese. E così tanti si rivolgono direttamente in un altro Comune vicino, Strona e Mezzana sono i preferiti.

Disavventura anche per l’ex consultore di Valdilana Stefano Vampari e candidato con la lista “Cambiamento per Valdilana”.
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La disavventura

«Venerdì scorso ho sentito l’ufficio anagrafe per il rinnovo visto che sul sito c’è scritto che bisognava prenotare come ai tempi del Covid – racconta Vampari -. Mi hanno dato appuntamento al 12 agosto solo che in quella data sarò al mare e mi hanno posticipato al 19 agosto».

E alla fine? «Sono andato a Mezzana Mortigliengo in Comune senza prenotare e in cinque minuti avevo fatto tutto».

Le motivazioni

Vampari ha provato a capire il motivo di così tanta attesa per una carta di identità: «Si sono  giustificati dicendo che ci sono tanti abitanti e ci sono tante cose da fare. Per di più l’ufficio è ancora sigillato, se ti presenti non aprono neppure e per entrare devi telefonare. Neppure cento anni fa funzionava così».

E il caso di Vampari non è l’unico: «Ho sentito anche di altre persone nella mia stessa situazione. Molti sono andati a Strona per rifare la carta di identità. Anche perché sembra assurdo addirittura prendere appuntamento. Tra l’altro vengono dati a metà mattinata. Chi lavora come fa?».

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    30 Luglio 2024 at 8:20

    Pare che sia così da un po’, la gestione di Valdilana da acqua da tutte le parti. Gli uffici comunali sono allo sbando, persi da inefficienza e carenza di personale (o voglia di lavorare), il verde pubblico è abbandonato, le strade sono uno scempio (ci sono meno buche sulla superficie della Luna), il senso di abbandono e degrado è reale e tangibile in tutto il territorio comunale. Eppure alle ultime elezioni i cittadini hanno votato nuovamente gli stessi che hanno mal gestito il comune negli ultimi anni. Chi è causa del suo mal…

  2. Aldo

    30 Luglio 2024 at 18:47

    il risultato dell’unione tra i comuni,sarà sempre peggio.

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