La Valdilana Biogliese alla sfida per salire in Promozione

La Valdilana Biogliese alla sfida per salire in Promozione. Il mister Alessandro Rubini: «E dire che l’obiettivo della stagione era la salvezza…»

La Valdilana Biogliese alla sfida per salire in Promozione

Oggi partita senza appello per la Valdilana Biogliese. Chi la vincerà salirà in Promozione, chi la perderà resterà in Prima categoria. La formazione locale sfida il Canelli nel pomeriggio di oggi, domenica 18 giugno, alle 16 sul campo di Trino Vercellese: sarà una vera e propria finale con supplementari e rigori in caso di parità.

Per il Valdilana, dopo il quinto posto in campionato, le vittorie nei play off del girone B contro Ivrea Banchette e Gattinara e il terzo posto nel quadrangolare regionale, quella di domenica sarà la 36ma partita giocata in questa stagione. Un tour de force mica da ridere

“Un campionato straordinario”

Ma non c’è tempo per essere stanchi: «Oggi probabilmente ci sarà un gran caldo – spiega mister Alessandro Rubini – e certamente i ragazzi, che hanno iniziato la preparazione il 18 agosto saranno un po’ provati dopo 10 mesi di lavoro. Ma il percorso fatto finora è stato straordinario, siamo felicissimi di poterci giocare la promozione, abbiamo lavorato tanto per arrivare fino a qui, nonostante prima dell’inizio del campionato l’obiettivo fosse la salvezza e alla fine dell’andata fossimo soltanto ottavi. Questo gruppo è davvero fantastico, i ragazzi stanno bene insieme e giocano con il cuore».

Rubini, 32 anni, è alla sua prima esperienza in panchina, dopo aver giocato come trequartista nella Biellese, nel Santhià e nella Biogliese: «Vogliamo giocare al massimo questa partita. Affronteremo i nostri avversari come sappiamo, cioè con lo spirito di una famiglia disposta a dare tutto sul campo per raggiungere l’obiettivo. Sappiamo che il Canelli è un’ottima squadra, è arrivata seconda nel suo girone raccogliendo la bellezza di 70 punti. Prende pochissimi gol grazie a un portiere e a una difesa esperta, ma anche davanti è temibile».

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