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Oggi a Coggiola l’addio a Lorena, vittima di un assurdo incidente
Si celebra il funerale dell’operatrice sociale scaraventata nel vuoto dalla propria auto.
Oggi a Coggiola l’addio a Lorena, vittima di un assurdo incidente. Si celebra il funerale dell’operatrice sociale scaraventata nel vuoto dalla propria auto.
Oggi a Coggiola l’addio a Lorena, vittima di un assurdo incidente
La comunità di Coggiola si ritrova nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 marzo, per dare l’addio a Lorena Piana, la donna di 61 anni rimasta vittima di un’incredibile disgrazia accaduta giovedì pomeriggio. Le esequie si terranno alle 15 a partire dalla chiesa parrocchiale di San Giorgio.
Ma già ieri sera, nella chiesa di frazione Viera, tantissime persone hanno potuto stringersi intorno ai familiari in occasione della recita del rosario. La donna lascia i genitori Valter (molto noto per il suoi lavoro di fabbro) ed Egle, il marito Roberto con la mamma Piera e il fratello Marco, il figlio Manuel con Veronica e l’affezionata famiglia Rinaldo, oltre ad altri parenti.
La tragedia di giovedì
La tragedia di Lorena è lasciato sconcertata tutta la comunità di Coggiola. E’ accaduto tutto nel giro di pochi secondi nel primo pomeriggio. La donna era arrivata nei pressi della casa dove viveva con i genitori e aveva parcheggiato in un piccolo slargo, come era solito fare. La casa si trova in via Castello, la strada che sale a Viera, poco prima del primo tornante.
Evidentemente non aveva inserito il freno a mano, per cui la sua Fiat Multipla, appena dopo la discesa della donna, ha iniziato a muoversi lungo la pendenza. Lorena deve aver cercato di fermare la vettura, ma è invece stata trascinata fino al muretto che costeggia l’altro lato della strada.
E qui non c’è stato nulla da fare: l’auto ha impattato contro il muretto, staccandone qualche pietra, mentre Lorena è stata sbalzata oltre la protezione. Ha fatto un volo di quattro o cinque metri: sotto, tra gli orti, ci sono anche delle pietre e un blocco di cemento, e purtroppo gli è finita sopra, picchiando la testa.
Le operazioni di soccorso
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per la donna non c’era nulla da fare. In azione anche i vigili del fuoco: sul posto è arrivata una squadra di Biella con autopompa e con un mezzo Saf (speleo-alpino-fluviale) per issare il corpo della donna e riportarlo sulla strada, e una squadra dei vigili del fuoco volontari di Ponzone. Con loro, anche i carabinieri per i rilievi di prassi.
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