Angelo Peracini: imprenditore scalatore conquista il “Prestige”

Angelo Peracini: imprenditore scalatore conquista il “Prestige”. E’ l’unico valsesiano a terminare il Prestigio di cicloturismo.

Angelo Peracini: imprenditore scalatore conquista il “Prestige”

Un evento, inserito nel circuito delle Gran Fondo, in cui la classifica non conta ma a valere è la perseveranza: per raggiungere il riconoscimento è infatti necessario completare sette prove su dieci, nove in Italia e una in Austria, la Otztaler di Soelden, nel periodo tra marzo e ottobre.

Impresa

Impresa riuscita a Peracini che soprattutto in primavera e in estate passa parte del suo tempo libero sulle due ruote. Sì perché il ciclista nella vita fa tutt’altro: è imprenditore e con il Prestigio 2019 ha festeggiato in grande stile il mezzo secolo di vita. Non solo: membro attivo della Pro loco di Rima, nel Comune Alto Sermenza, è il direttore artistico della rassegna “Musica a Rima” che ogni anno porta nel piccolo centro valsesiano musicisti di alto livello conosciuti in tutto il mondo. Senza dimenticare il suo impegno nel carnevale di Borgosesia, la sua città, dove è conosciuto con il soprannome “Poldo”. «Il Prestigio solitamente lo terminano in 300, 350 all’anno in tutta Italia – dice Angelo Peracini – quest’anno credo saremo molti di meno, intorno ai 200». La settima e decisiva gara per il borgosesiano è coincisa con la Maratona delle Dolomiti, la sua sesta partecipazione personale consecutiva, una delle Granfondo più dure del mondo, a cui hanno preso parte anche altri due valsesiani, Giovanni Regis e Franco Mango.

Percorso particolare

«Un percorso di 138 chilometri e 4200 metri di dislivello che tocca i Passi Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola, e che ho concluso in 8 ore e 17 minuti, senza guardare al tempo perché mi bastava arrivare al traguardo – continua l’imprenditore -. E’ stata infatti la Maratona dles Dolomites che mi ha permesso di raggiungere il Prestigio 2019, che racchiude dieci tra le Gran Fondo più importanti e dure, da correre obbligatoriamente sul percorso lungo ed entro i tempi limite».

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