Sport
Otto ore in fabbrica e poi l’allenamento: il bomber della Serravallese si racconta
L’area di rigore è casa sua e la Valsesia il suo habitat naturale. Lui è Cristian Nobili, bomber della Serravallese che domenica con una tripletta ha guidato al successo contro il Valdilana Biogliese. «Segnare tre gol e vincere è un’emozione unica – commenta Nobili – . Sono felice per questo successo che ha riportato il sorriso alla mia squadra dopo un periodo nel quale mancava la vittoria».
Otto ore in fabbrica
Prima punta di ruolo, classe 1999, la sua carriera finora si è sviluppata prevalentemente in Valsesia, tranne che all’inizio. «Da quando avevo 6 anni ho vestito la maglia del Cavaglià per quattro stagioni – racconta l’attaccante della Serravallese – . Poi per motivi famigliari ci siamo trasferiti in Valsesia e da allora ho sempre giocato in questa zona. Dai 10 ai 12 anni ho fatto parte del settore giovanile della Serravallese, poi sono passato a quello del Borgosesia, in cui sono stato fino ai 16 anni. Quindi mi sono trasferito alla Dufour Varallo, all’inizio negli Allievi e poi in prima squadra in Promozione dai 17 ai 20 anni. Negli ultimi tre campionati sono tornato a Serravalle».
Attività
Un periodo, quest’ultimo, condizionato dal Covid-19: «Tra i “grandi” ho disputato 6 stagioni ma di fatto è come fossero state 4. L’anno scorso in quattro partite avevo messo a segno 5 reti poi ci siamo dovuti fermare. E’ davvero un peccato vedere gli anni da giovane buttati via per una causa esterna. Per fortuna le cose sono migliorate e in questa stagione in 11 gare ho segnato 7 reti. Il periodo di inattività mi ha stimolato a farmi trovare pronto e adesso è bellissimo essere tornati in campo e avere l’appoggio dei propri tifosi».
Campo
La testa è stata sempre sul campo: «Non vedevo l’ora di ritornare a giocare. In estate ho lavorato molto e mi sono fatto trovare pronto. Per me il calcio è una grande passione, da 4 anni faccio l’operaio e nonostante la stanchezza dopo otto ore di lavoro, non mi manca mai la voglia di allenarmi».
Con la maglia della Serravallese, che aveva già vestito da ragazzino, si trovare perfettamente a suo agio: «Sono contento di essere qui. Sono stato accolto benissimo sin da subito sia dalla società e dai compagni e anche grazie alla loro fiducia posso esprimermi al meglio». I gol stanno arrivando e per il futuro qual è l’obiettivo? «Vogliamo fare bene come squadra. Sappiamo che ogni gara è difficile e il campionato si presenta molto equilibrato. Mancano tre partite prima di Natale e mi piacerebbe arrivare in doppia cifra per quella data. E poi sarebbe bello ripetersi nel girone di ritorno».
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