Salire per 8848 metri con gli skiroll ai piedi. L’impresa a Piode

Durante l’Everesting con gli skiroll ai piedi sono state raccolte alcune donazioni. E la raccolta fondi per la onlus “Bistari Bistari” continua.

Salire per 8848 metri con gli skiroll ai piedi

Ripetere la stessa salita più volte in modo da coprire il dislivello della montagna più alta del mondo, l’Everest, con i suoi 8848 metri. Questa sfida si chiama Everesting e Marco Zaffaroni e Simone Musazzi, che sono amici ma anche atleti, non ci hanno pensato due volte.

Sabato 4 settembre, all’alba, la coppia è partita con gli skiroll ai piedi, con l’obiettivo di completare in poco più di 24 ore l’ascesa che da Piode porta all’Alpe Meggiana, a quota 1.560 metri.

A sostegno di un ospedale in Nepal

Un’impresa non fine a sé stessa, ma con uno scopo nobile: raccogliere fondi per l’ospedale “Kalika Family Health” nel Dolpo, la regione più povera del Nepal, aperto nel 2009 su un’idea dello stesso Zaffaroni e dello scomparso Mario Merelli.

L’obiettivo è stato centrato e domenica mattina, 5 settembre. Zaffaroni e Musazzi hanno tagliato l’ideale traguardo dopo 11 salite e 110 chilometri di ascesa.

La raccolta fondi di “Bistari Bistari”

A sostenere l’Everesting valsesiano la onlus “Bistari Bistari” (espressione usata da sherpa e portatori nepalesi che si può tradurre con “piano piano”). Zaffaroni, che di “Bistari Bistari” è fondatore e che si divide tra mille impegni, da quelli di imprenditore nel campo tessile a quelli sportivi in montagna e nel triathlon, stavolta ha scelto come compagno di avventura il valsesiano Musazzi, atleta di sport di montagna e già ideatore del Gran Giir de l’Alta Val Sesia, con arrivo e partenza da Varallo e sempre per dare una mano all’associazione.

I due atleti, quindi, hanno fatto ripartire la campagna di “GoFundMe” dopo che l’anno scorso l’associazione aveva dovuto annullare tutte le raccolte fondi, mercatini ed eventi di beneficenza a causa del virus.

Per maggiori informazioni è consultabile il sito internet bistaribistari-onlus.it o la loro pagina Facebook. Per effettuare donazioni, invece, c’è la campagna online su GoFundMe.

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