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Stefano Sottile si riscatta dopo il Mondiale: secondo a Bellinzona

Il borgosesiano brilla nella notte e supera l’amico campione Gianmarco Tamberi.

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stefano sottile borgosesia

Stefano Sottile si riscatta dopo il Mondiale: secondo a Bellinzona. Il borgosesiano brilla nella notte di Bellinzona, in Svizzera, e supera l’amico campione Gianmarco Tamberi.

Stefano Sottile si riscatta dopo il Mondiale: secondo a Bellinzona

Per il giovane borgosesiano arriva un secondo posto in un meeting internazionale che ha regalato davvero emozioni. Quarto invece Tamberi che ha pagato un po’ la stanchezza. Per Sottile una soddisfazione, anche se con Gimbo lo lega una grande amicizia. Proprio ai Mondiali di Budapest dopo l’eliminazione il borgosesiano era rimasto in pista a tifare il suo “capitano” che a sua volta lo aveva spronato durante i suoi tentativi in pedana.
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Proprio nei giorni scorsi a Bellinzona è andato in scena il tradizionale Galà dei Castelli, tappa del World Continental Tour. Si tratta del livello silver, il terzo circuito internazionale itinerante per importanza. Gianmarco Tamberi era l’uomo più atteso della serata e il fresco campione del Mondo di salto in alto non si è tirato indietro. Nonostante l’affaticamento e l’appagamento per una stagione memorabile, quarto posto superando 2.24 al terzo tentativo. Poi tre errori a 2.28 nella gara vinta da Andrii Protsenko (percorso netto fino a 2.24) davanti a Stefano Sottile ed al polacco Norbert Kobielski (secondo posto condiviso con 2.24 superato alla seconda).

Il fresco campione del Mondo, che un paio di settimane fa ha trionfato a Budapest superando 2.36 metri al primo tentativo ha dato il massimo per onorare l’impegno preso e per omaggiare il pubblico accorso per sostenerlo.

La prova di Sottile

Il secondo posto ottenuto da Stefano Sottile a Bellinzona è un riscatto rispetto al Mondiale disputato a Budapest dove si è fermato a quota 2,22 metri conquistando un 26° posto. Per centrare la finale avrebbe dovuto saltare almeno 2.28, la stessa misura che gli aveva permesso di conquistare il titolo italiano della specialità a fine luglio a Molfetta.

Il 2.28 saltato sulla pedana pugliese rappresenta la sua terza miglior prestazione di sempre, dopo il 2.33 e il 2.30 sfoderati nel 2019 a Bressanone e a Rieti. E il saltatore borgosesiano in questo 2023 sembra aver trovato anche una certa continuità ad alto livello. Due settimane fa, ad esempio, si era piazzato al primo posto nella gara dell’alto dei Morton Games, che si erano disputati a Dublino, anche se la pioggia gli aveva impedito di saltare grandi misure: si era fermato infatti a 2.16, superati alla seconda prova. In primavera, oltre al titolo italiano, aveva anche fatto registrare il suo personal best stagionale a 2.27 e preso parte alla “Siena High jumper indoor” facendo segnare la misura di 2.25.

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