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Alpàa 2024

Effetto-Alfa a Varallo: migliaia in delirio per il giovane rapper, l’Alpàa chiude col botto

Folla di giovanissimi già dall’alba in attesa dell’artista genovese. E cori durante tutto il concerto.

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Effetto-Alfa a Varallo: migliaia in delirio per il giovane rapper, l’Alpàa chiude col botto. Folla di giovanissimi già dall’alba in attesa dell’artista genovese. E cori durante tutto il concerto.

Effetto-Alfa a Varallo: migliaia in delirio per il giovane rapper, l’Alpàa chiude col botto

I primi fan sono arrivati a Varallo già prima delle 7 del mattino, provenienti dal Milanese, da Vercelli e altri centri lontani. E tanti si sono appostati vicino alle transenne e sono rimasti lì praticamente tutto il giorno in attesa del concerto. Ieri, domenica 21 luglio, l’effetto-Alfa si è fatto sentire a Varallo, dove si sono radunati migliaia di fan (per lo più giovanissimi, molti con familiari al seguito) per partecipare al concerto dell’artista 24enne.

Quando Alfa è arrivato in città c’è stato il primo assedio per strappargli qualche selfie, poi lui si è reso disponibile per fare qualche foto con i ragazzi che lo aspettavano.

Cori durante tutto il concerto

Il concerto (preceduto dal consueto saluto degli organizzatori e degli amministratori) ha riempito tutta l’area sotto la Collegiata, ma tantissime persone hanno occupato anche gli imbocchi delle strade che si collegano con la piazza Vittorio Emanuele. E per tutta la sera Alfa ha cantato accompagnato dal coro quasi costante del pubblico.

Una serata memorabile per molti fan del rapper, e una chiusura con il botto per un’edizione di Alpàa che certamente va in archivio come una tra le più partecipate. Il bilancio delle presenze si farà in questi giorni.

 

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3 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    22 Luglio 2024 at 8:47

    L’esemplificazione del degrado della società italiana delle ultime generazioni.

    • Elena

      22 Luglio 2024 at 10:50

      Signor Ardmando, vorrei chiederle una cosa:
      ma lei è stato giovane nella sua vita? Ha avuto passioni, fatto sciocchezze tipiche dell’adolescenza, accumulato ricordi divertenti o anche sciocchi a cui ripensare con nostalgia, si è divertito,ha vissuto?
      Perché ogni cosa non le va mai bene, ha sempre una critica per tutto e tutti caricata a pallettoni e pronta ad esplodere…
      Viva sereno e un po’ più accondiscendente, ne guadagnerà in serenità e con un fegato più sano!
      A meno che lei non sia un BOT, ovviamente!
      La saluto!

      • Ardmando

        24 Luglio 2024 at 8:26

        Cara Elena, io dico quello che penso e quello che pensano molti. Non sono una capra in mezzo al branco, sono un lupo. Fino a prova contraria viviamo in un Paese libero e questo mi permette di esprimere quello che penso vivendo estremamente sereno (chissà perchè alcuni tendano a credere che chi esprime le proprie idee debba avere problemi di fegato o di serenità). L’accondiscendenza la lascio alle capre, che si uniformano al resto del gregge e vivono inconsapevoli, prive di identità propria, di valori personali, di gusti personali, di gusti in generale, di libero arbitrio e di libertà di espressione. Il gregge abbassa la testa sorridendo beota e si conforma agli stereotipi, vivendo più sui social che nel mondo reale. Ed è dal mondo fasullo che arrivano personaggi senza ne arte ne parte come questo e tanti altri “finti cantanti” che vengono idolatrati da un popolino becero di giovani senza speranza e senza futuro, figli del sistema e con un cervello programmato a tavolino dai social. Io non sono ne arrabbiato ne prevenuto: sono realista e amareggiato dalla pochezza di queste generazioni di “fiocchi di neve” come li definiscono gli americani. E li disprezzo.

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