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Commercio vivo a Varallo: sei nuove aperture negli ultimi mesi
I giovani investono sulla città ai piedi del Sacro Monte con nuove attività commerciali.
Commercio vivo a Varallo: sei nuove aperture negli ultimi mesi. I giovani investono sulla città ai piedi del Sacro Monte.
Commercio vivo a Varallo: sei nuove aperture negli ultimi mesi
Nuove attività commerciali a Varallo. I giovani investono sulla cittadina ai piedi del Sacro Monte con nuove attività commerciali rivolte ai residenti e ai turisti. Negli ultimi mesi ci sono state ben sei inaugurazioni in città. Attività diverse tra loro e tutte accomunate dall’iniziativa di persone giovani. La maggior parte delle nuove attività sono bar con due cambi di gestione: “Il Cafecito” in via Umberto e il “Nuovo Caffè del Ponte” in via Morgiazzi. L’apertura di una “Miacceria”, in piazza Calderini, mentre in via Durio ha inaugurato un negozio di serramenti e infine nelle contrade storiche ha inaugurato ufficialmente uno studio dove vengono eseguiti tatuaggi.
Numerose partecipazioni alle inaugurazioni
I cittadini sono stati molto entusiasti di tutte le nuove attività e in numerosi hanno preso parte alle feste di inaugurazione. Inoltre a maggio c’è stata anche l’inaugurazione del nuovo B&B e ristorante “La locanda dei Franceschi” nel parco XXV Aprile, nella storica palazzina ristrutturata dal Comune qualche anno fa che rientrava negli edifici di servizio dello Splendid park hotel tra fine Ottocento e primi del Novecento.
I giovani investono le proprie risorse
«Si tratta – ha commentato il sindaco di Varallo, Pietro Bondetti – di un segno positivo. I giovani sono propensi a investire le proprie risorse e le proprie aspettative sul nostro territorio. È una cosa buona e un ottimo esempio per chi è ancora più giovane e desidera realizzare i propri sogni in Valsesia. Le nuove attività hanno aperto nel centro storico rendendolo ancora più apprezzato da chi viene a Varallo e può fruire dei servizi qui offerti».
Entusiasmo delle piccole attività
Un segno positivo in un momento storico nel quale le piccole attività devono confrontarsi quotidianamente con le grandi realtà commerciali di marchi internazionali e i nuovi gestori hanno evidenziato l’entusiasmo, la professionalità e soprattutto la voglia di manifestare un’identità ben precisa nel panorama delle attività della zona.
Ci sono anche attività che per ragioni diverse hanno chiuso o che lo faranno a breve: chi ha raggiunto l’età della pensione e chi ha deciso che non valeva più la pena di continuare.
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