AttualitàVarallo e alta Valsesia
Meno di un mese all’Alpàa. «Lotta contro il tempo, ma ce la faremo»
Il presidente Gianni Iacolino: purtroppo dobbiamo fare i conti con i cachet molto onerosi richiesti dagli artisti.

Meno di un mese all’Alpàa. «Lotta contro il tempo, ma ce la faremo». Il presidente Gianni Iacolino: purtroppo dobbiamo fare i conti con i cachet molto onerosi richiesti dagli artisti.
Meno di un mese all’Alpàa. «Lotta contro il tempo, ma ce la faremo»
Poco meno di un mese all’apertura dell’Alpàa 2025, che prenderà il via venerdì 11 luglio. Varallo è pronta a tornare protagonista dell’estate con la 49ma edizione della storica manifestazione che animerà la città fino al 20 luglio. E il Comitato organizzatore è al lavoro per offrire, anche quest’anno, un evento ricco di appuntamenti imperdibili: musica, cultura, gastronomia, incontri e occasioni per scoprire il territorio valsesiano.
«Stiamo correndo per recuperare il tempo perso», spiega il presidente del Comitato Gianni Iacolino, facendo riferimento ai mesi di incertezza economica che hanno rallentato la programmazione.
Nonostante le difficoltà, la formula dell’Alpàa rimane quella vincente di sempre: il centro storico di Varallo, dalla stazione fino al Parco D’Adda, si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto. Gli stand, per i quali quest’anno si registra un boom di richieste da parte degli espositori, accoglieranno visitatori e turisti con proposte che spaziano dall’artigianato locale all’enogastronomia, grazie anche al contributo delle Pro loco della valle.
L’attesa per i grandi concerti
Grande attesa, come sempre, per i concerti serali in piazza Vittorio. Sono tre i nomi già confermati:
- Raf, in programma il 14 luglio con uno spettacolo che celebra i 40 anni di “Self control”
- “The Kolors” canteranno il 16 luglio, nell’ambito del loro tour estivo nazionale
- Noemi, che salirà sul palco il 18 luglio con il suo “Nostalgia Summer Tour”
Il problema dei cachet sempre più alti
Altri artisti saranno svelati a breve, mentre il Comitato lavora incessantemente per chiudere il programma artistico, facendo i conti con cachet sempre più impegnativi. «Si arriva a 70-80mila euro per artisti emergenti, e fino a 180mila per i nomi di punta», spiega Iacolino. «Il nostro budget per i concerti è di circa 200mila euro, perciò siamo costretti a rivedere continuamente la programmazione».
Oltre ai cachet, pesano sui costi anche sicurezza, strutture, Siae e logistica: il bilancio complessivo dell’Alpàa supera i 600mila euro, con oltre 50mila euro destinati alla sola sicurezza e più di 200mila euro per palchi, servizi igienici e forniture. Fondamentale, quindi, la collaborazione con sponsor, espositori e realtà locali che sostengono la manifestazione.
L’uso dei social
Per garantire la sostenibilità economica dell’evento, il Comitato ha scelto di innovare, introducendo formule come Alpàa Brick e Alpàa+, oltre a puntare con decisione sul digitale: «L’idea di lanciare indizi sugli artisti tramite i social nasce proprio dai nostri giovani volontari», racconta Iacolino. «È un modo per coinvolgere il pubblico e creare attesa, accanto ai tradizionali comunicati stampa».
Il conto alla rovescia è ormai partito e il cartellone dell’Alpàa 2025 si arricchisce giorno dopo giorno. La promessa, anche per questa 49ma edizione, è quella di offrire al pubblico un evento indimenticabile, capace di coniugare tradizione e innovazione, con lo spirito di sempre.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
