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Varallo, l’Istituto storico ricorda la giovane ricercatrice Gladys Motta

Oggi l’intitolazione della sala conferenze nell’ambito delle celebrazioni del 50mo anniversario di fondazione dell’ente.

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Varallo, l’Istituto storico ricorda la giovane ricercatrice Gladys Motta. Oggi l’intitolazione della sala conferenze nell’ambito delle celebrazioni del 50mo anniversario di fondazione dell’ente.

Varallo, l’Istituto storico ricorda la giovane ricercatrice Gladys Motta

L’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia rende omaggio a Gladys Motta,  collaboratrice dell’Istituto negli anni Ottanta, prematuramente scomparsa, alla quale sarà intitolata la sala conferenze.

La cerimonia è in programma nella mattinata di oggi, sabato 26 ottobre. E si inserisce nelle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario di fondazione dell’Istituto storico. Avrà inizio alle 10.30, nella sede dell’Istorbive in via D’Adda 6 a Varallo, alla presenza del presidente Giorgio Gaietta, del direttore Enrico Pagano, di familiari e compagni di scuola del liceo classico D’Adda.

Ricercatrice dal 1983

Sociologa, laureata a Urbino nel 1980 con la tesi “Condizione operaia e partecipazione femminile alla Resistenza nel Biellese”, Gladys Motta nel 1983 divenne ricercatrice dell’Istituto, affiancando l’allora presidente Piero Ambrosio nel Comitato scientifico.

«I dieci anni che trascorse in Istituto, prima da studentessa, poi da collaboratrice – scrive l’Istorbive in una nota -, infine con incarichi di responsabilità scientifica non furono una semplice parentesi, né nella sua vita, né in quella dell’Istituto: non fu la prima ricercatrice ad incrociarne la progettualità e le sorti, ma certamente fu (e rimane) la figura femminile che in forma più sistematica e continuativa contribuì a definirne gli indirizzi scientifici».

Ai partecipanti alla cerimonia sarà data in omaggio un’edizione rivista editorialmente della pubblicazione di Gladys Motta “Le donne operaie biellesi nella lotta di liberazione”, già diffusa nel 1982.

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