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Via libera alla nuova telecabina per Mera con un investimento da oltre 21 milioni
L’assemblea di Monterosa 2000 ha approvato il progetto. Ecco come sarà.

Via libera alla nuova telecabina per Mera con un investimento da oltre 21 milioni. L’assemblea di Monterosa 2000 ha approvato il progetto. Ecco come sarà.
Via libera alla nuova telecabina per Mera con un investimento da oltre 21 milioni
L’assemblea della società Monterosa 2000 spa ha approvato la realizzazione della nuova telecabina Scopello-Alpe di Mera, infrastruttura considerata strategica e destinata a potenziare i collegamenti tra la valle e la stazione turistica.

Il progetto, affidato alla Doppelmayr Italia (azienda altoatesina leader nel settore funiviario) in collaborazione con la Bertini srl di Scopa, prevede vetture da dieci posti ciascuna e un utilizzo sia invernale che estivo.

Un percorso di 2344 metri in 8 minuti
La nuova telecabina avrà una lunghezza inclinata di 2.344 metri e un dislivello di 850 metri, con una velocità di esercizio fino a 6 metri al secondo. Il tragitto durerà circa otto minuti, contro i 25 minuti necessari con l’attuale seggiovia, in funzione dal 1978. La portata iniziale sarà di 1.400 persone all’ora, ma l’impianto potrà essere potenziato in futuro semplicemente aggiungendo nuove cabine.

L’intervento, del valore di 21,6 milioni di euro, comprende la progettazione, gli oneri di sicurezza, lo smantellamento della vecchia seggiovia Scopello-Mera e la demolizione dell’ex Hotel Capricorno. A questa cifra si aggiungeranno ulteriori costi tecnici, amministrativi e di acquisizione di aree private.

I finanziatori del progetto
Il progetto è sostenuto finanziariamente da Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Unione montana Valsesia, e dai Comuni di Scopello, Scopa, Pila e Piode, che hanno contribuito in modo determinante alla sua realizzazione. Fondamentale anche il contributo di 10 milioni di euro del Ministero del Turismo, ottenuto dalla società Monterosa 2000.

La soddisfazione degli amministratori
Il presidente di Monterosa 2000 Luciano Zanetta, insieme al presidente della Provincia Davide Gilardino, al presidente dell’Unione montana dei Comuni della Valsesia Francesco Pietrasanta (con il vicepresidente Alberto Daffara) e ai sindaci Antonella De Regis, Marco Deblasi, Massimo Gatti e Davide Ferraris, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto.

«Si tratta di un’opera strategica per il futuro turistico della valle – hanno sottolineato – che arriva a venticinque anni di distanza dall’importante rinnovamento degli impianti di Alagna e dal collegamento con la Valle d’Aosta».
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