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Allarme cinghiali a Valduggia: più di 60 segnalazioni allo sportello

Nell’ultimo periodo si sono ridotti gli avvistamenti: «Con l’apertura della caccia si tengono più lontani».

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Danni per i cinghiali a Valduggia e frazioni. Più di 60 le segnalazioni allo sportello appositamente creato.

Allarme cinghiali a Valduggia

C’è chi ha avuto l’orto devastato, chi li ha visti passare sotto finestre e balconi, chi se li è trovati in giardino. Sono già oltre 60 le segnalazioni sulla presenza di cinghiali e su avvistamenti ravvicinati avvenuti nel territorio di Valduggia. Ed è sempre possibile inviare le comunicazioni in Provincia per la richiesta danni, rivolgendosi allo sportello aperto in municipio per ritirare i moduli per le denunce.

Seppure la situazione sembra sia in parte più tranquilla, il problema della presenza degli animali a ridosso di case e terreni privati è ancora presente, soprattutto nelle frazioni. Nei mesi scorsi, i cinghiali erano stati anche nella zona di Santa Maria, in paese.

Aperto lo sportello comunale

Per agevolare i valduggesi che hanno patito danni è aperto lo sportello in municipio. «Lo sportello in municipio si rivolge a quanti abitano fuori dai confini del parco – ricorda il sindaco Luca Chiara –. Coloro che risiedono all’interno dell’area del parco del Monte Fenera devono sentire direttamente il personale dell’ente».

Nell’ultimo periodo gli avvistamenti in paese pare si siano ridotti. «Da quando è aperta la caccia il numero di cinghiali è diminuito, ma è sicuramente un fatto temporaneo – osserva il primo cittadino –. Bisogna ancora prestare attenzione, in particolare in alcune frazioni. Le segnalazioni più frequenti le abbiamo ricevute dai residenti di Cantone, Colma e Maretti».

La possibilità di avvalersi dello sportello è stata accolta positivamente. «Più di 60 persone sono passate a ritirare il modulo da compilare e inviare alla Provincia, e il personale si è messo a disposizione per assistere chi aveva difficoltà nella stesura».

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    1 Marzo 2023 at 8:45

    Si spendono solo un sacco di parole, dette o scritte, ma nessuno affronta davvero il problema costituito dalla proliferazione di questi pericolosi parassiti, incentivando economicamente la caccia e procedendo con la sterilizzazione del resto degli animali.

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