Bassorilievo rubato nel 1977 torna nella chiesa di Roccapietra

Bassorilievo rubato nel 1977 torna nella chiesa di Roccapietra. Era la notte del 23 gennaio quando  venne rubata l’opera.

Bassorilievo rubato nel 1977 torna nella chiesa di Roccapietra

Il bassorilievo era stato trafugato 41 anni fa dalla pieve di San Martino di Roccapietra. A rintracciare l’opera sono stati i carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Venezia e dell’Arma territoriale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino. A seguito di complesse e prolungate attività investigative, i militari hanno individuato e sequestrato il bassorilievo ligneo risalente al Seicento, che raffigura “Cristo nell’Orto degli Ulivi”, attribuito allo scultore e incisore Gaudenzio Sceti, artista di spicco nel panorama dell’arte valsesiana del XVII secolo.

Le indagini e il ritrovamento

I carabinieri hanno rintracciato la scultura nel corso di una complessa operazione volta a disarticolare un’organizzazione dedita al furto e alla ricettazione di opere d’arte nelle chiese italiane. L’opera valsesiana si trovava nella casa di un uomo residente a Moncalieri, pensionato e collezionista. Un importante recupero, dunque, reso possibile grazie alla banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Tutela patrimonio culturale.

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