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Borgosesia, il Cai ricorda Roberto Marchi e gli dedica il primo sentiero didattico
Un malore lo aveva colto nel 2021 mentre stava percorrendo un sentiero nella zona dell’Alpe Campo.
Borgosesia, il Cai ricorda Roberto Marchi e gli dedica il primo sentiero didattico. L’uomo era morto improvvisamente nel settembre del 2021 e la sezione che riunisce gli amanti della montagna ha pensato di ricordarlo.
Borgosesia, il Cai ricorda Roberto Marchi
Un malore lo aveva colto mentre stava percorrendo un sentiero nella zona dell’Alpe Campo. Nonostante l’intervento degli operatori del 118, arrivati in elicottero, non c’era stato nulla da fare. Ora, proprio per ricordarlo attraverso la sua passione, il Cai inaugura domenica prossima, 11 giugno, un sentiero didattico in Val Sabbiola.
Un sentiero autoguidato di orientamento
E’ il Cai a spiegare di che cosa si tratta: «In Piemonte non ve ne sono molti, di questi tracciati. Si tratta di itinerari già esistenti, ma rivisti con un’ottica di riflessione. Siamo abituati a camminare in montagna per arrivare ad una vetta, un colle, guardandoci attorno per ammirare il panorama; ora impareremo a camminare riflettendo. Dall’inizio del percorso, guidati da mappe, cercheremo la direzione, dandole un nome: est, ovest, sud o nord. Il sentiero avrà un numero catastale di riferimento e seguirà delle coordinate geografiche, avrà curve di livello che ci diranno come sarà la salita, se erta o dolce».
Tanti punti tappa con pannelli esplicativi
Insomma, si tratta di porre attenzione proprio alle caratteristiche del percorso in sé, dal punto di vista geografico e topografico: «Raggiunta una certa quota anche l’ambiente sarà diverso: altri tipi di alberi, fiori, oppure la prateria alpina. Con la bussola ed il gps potremo localizzare i monti circostanti, i passi alpini, i laghi oppure gli alpeggi. Saper leggere l’ambiente attorno ci dirà molte cose sul luogo, la vita che ci si svolge, le attività che possono essere applicate».
Su questo sentiero ci saranno anche dei punti tappa con pannelli esplicativi e con schede da compilare, scaricabili dal sito del Cai Varallo, che guideranno l’escursionista in questa particolare attività.
Un modo per imparare ad andare in montagna
«E’ un modo (o il modo) per imparare ad andare in montagna – dicono ancora dal Cai – riflettendo sui dislivelli, sulle difficoltà che possiamo incontrare. Tutto questo è dedicato alla memoria di Roberto Marchi, un accompagnatore di Alpinismo giovanile, appassionato di montagna, rilevatore dei sentieri della per conto della Regione Piemonte».
Gli amici del Cai vogliono ricordare così Roberto: «Era un amico sempre disponi bile, arguto ma umile, conciliante ma determinato, innovativo e sempre pronto a giocare coi ragazzi. Ė in questa ottica che si è voluto ricordarlo; non con una targa, ma con quello che lui amava fare ed insegnare a chi lo seguiva. Per i molti ragazzi che ha accompagnato in montagna, con cui ha giocato nei rifugi, per i giochi complicati che sapeva allestire, per l’entusiasmo delle corse, per la ricerca delle vestigia della valle, per tutto ciò che ha dato a noi, vogliamo che rimanga un ricordo indelebile in un’ attività che avrebbe sicuramente approvato».
Il percorso finisce all’Alpe Campo
Il sentiero che sarà dedicato a Roberto Marchi è una rimodulazione del sentiero 561 che dal Ponte della Giumenta sale al Monte Capio. Il sentiero didattico termina all’Alpe Campo perché sarebbe stato troppo impegnativo e lungo proseguirlo; ci sarà solo un pannello all’Alpe Laghetto nei pressi delle Miniere, in quanto luogo di interesse.
«Ringraziamo per la collaborazione l’Unione montana Valsesia nella persona dell’assessore alla montagna Alex Rotta; iI Comune di Varallo nella persona del sindaco Pietro Bondetti e del vice sindaco Eraldo Botta; la Pro loco di Sabbia; il Gruppo Cai Gr Piemonte per la concessione alla replica del progetto; la famiglia di Roberto sia per l’appoggio, sia per la collaborazione; Cai Varallo e Cai sottosezione di Borgosesia, il gruppo Segnaletica e tutti gli accompagnatori di Alpinismo giovanile dell’Escai Borgosesia.
Il programma dell’evento
Per chi volesse partecipare all’inaugurazione, il ritrovo è alle 8.30 al ponte della Giumenta a Sabbia; da qui si salirà lungo il sentiero 561 fino a raggiungere l’alpe Campo.
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Anna Urban
5 Giugno 2023 at 23:42
preciso che l’inaugurazione sarà domenica 11 giugno (nell’articolo è erroneamente riportato sabato)