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Borgosesia riparte il pronto soccorso “vero”: lo inaugura un motociclista

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Pronto soccorso Borgosesia: il caso del piccolo Gabriele non può passare sotto silenzio. La lettera

Borgosesia riparte a pieno regime il pronto soccorso dopo l’emergenza sanitaria.

Borgosesia riparte il pronto soccorso

Ritorno alla normalità per il pronto soccorso di Borgosesia. Il reparto è tornato a pieno regime e già nei giorni scorsi si è trovato a gestire un’emergenza in seguito a un incidente stradale.
E’ successo venerdì in via Torino a Villa del Bosco, la strada che attraversa tutto il paese. Un motociclista 30enne residente in zona per evitare un furgone in manovra ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente a terra. Il centauro è stato soccorso dai sanitari del 118.

L’incidente

Per fortuna ha riportato soltanto qualche escoriazione superficiale, ma per precauzione è stato portato al pronto soccorso a Borgosesia dove è stato sottoposto a ulteriori accertamenti di routine.
Successivamente è stato dimesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Coggiola che hanno eseguito i rilievi del caso.
Come detto il pronto soccorso da venerdì ha ripreso la sua normale attività accogliendo anche le ambulanze che prima erano dirottate a Borgomanero o Biella in quanto il “Santi Pietro e Paolo” era stato trasformato in ospedale Covid.

Ritorno alla normalità

La nuova direzione dell’Asl Vercelli ha lavorato però per riportare la situazione alla normalità. «Al pronto soccorso lavorano complessivamente 30 persone, tra personale medico e infermieri nell’organico dell’Asl, a cui si aggiunge il personale esterno che assicura la copertura di un monte ore definito», spiega Matteo Brustia, direttore del servizio.
«Il ritorno a pieno regime del pronto soccorso dà una risposta molto attesa alle esigenze della popolazione», aggiunge il direttore generale dell’Asl vercellese, Eva Colombo.

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