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Caldo e siccità: “Le riserve d’acqua del Piemonte sono finite”

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Caldo e siccità: “Le riserve d’acqua del Piemonte sono finite”. Allarme dell’assessore regionale: dobbiamo salvare ogni litro che abbiamo a disposizione.

Caldo e siccità: “Le riserve d’acqua del Piemonte sono finite”

«Dobbiamo salvare ogni litro di acqua potabile a disposizione, perché le riserve sono finite». Così l’assessore regionale all’ambiente, Matteo Marnati, riferendosi alla grave siccità che sta colpendo il Piemonte e non solo.

«L’acqua che sta scendendo oggi sui bacini idroelettrici è acqua glaciale, cioè che è dovuta purtroppo allo scioglimento dei ghiacciai per l’innalzamento dello zero termico, quindi non è una bella notizia: arriva acqua, ma stiamo perdendo le riserve».
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Con il turismo la situazione si aggrava

Ancora Marnati: «Metteremo in campo un Piano Marshall per l’acqua, con investimenti globali che fino al 2026 sfiorano il miliardo di euro. Finora in Piemonte sono stati fatti circa duemila interventi con le autobotti – ha spiegato – ma ora ci sono tanti turisti, e in alcune aree la situazione sta precipitando.

Fino a fine luglio abbiamo chiesto al Governo 7,6 milioni di euro di danni. Ora rifaremo il punto, ma sicuramente ci vorrà qualche milione specifico per le autobotti, perché spostare l’acqua costa».

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