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Comune unico tra Gattinara e Lenta? Domenica referendum

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Cambierà la geografia della bassa Valsesia? I confini saranno ridisegnati? Gattinara e Lenta diventeranno un unico comune?

Comune unico

E’ quanto sono invitati a decidere domenica i cittadini dei due centri, chiamati al referendum consultivo per dire sì o no alla fusione tra i due enti.

A Lenta, in particolare, l’opposizione al progetto è stata ed è decisamente forte. E’ qui infatti che è stato fondato il comitato civico “Non conFondiamoci”, fortemente avverso a quello che viene considerato a tutti gli effetti un declassamento del centro da comune a frazione di Gattinara.

Anche a Gattinara, sebbene più schierata per il sì, ci sono state prese di posizione contrarie, sia nella maggioranza della precedente legislatura, sia tra le attuali minoranze.

Decisamente favorevole l’ex sindaco e attuale vice Daniele Baglione, tra i principali sponsor dell’operazione assieme al collega Giuseppe Rizzi, che da tempo ricordano che per dieci anni il nuovo comune potrà beneficiare di un contributo straordinario di 1,1 milioni all’anno, con i benefici relativi su imposte e iniziative pubbliche.

La Regione

Il referendum, va ricordato, è solo consultivo: nel senso che sarà la Regione ad avere l’ultima parola, dopo che la pratica è stata lanciata dai due rispettivi consigli comunali. Se l’operazione partirà, i due consigli verranno sciolti, e l’amministrazione passerà a un commissario prefettizio che porterà avanti l’ordinaria amministrazione (e i primi passi per la nuova organizzazione del personale) e l’indizione delle elezioni comunali.

Quando si vota

Per gli elettori, le urne saranno aperte tutto il giorno di domenica nei consueti seggi elettorali. Il risultato si sarà già entro lunedì. Dopo di che il risultato sarà comunicato alla Regione Piemonte, che dovrà formalmente decidere se dare il via all’operazione fusione o no. Se ci sarà il via libera, la Prefettura scioglierà i consigli comunali e inviare un commissario che guiderà il nuovo ente per qualche mese, fino alle elezioni e alla designazione di un sindaco e di un unico consiglio comunale.

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1 Commento

1 Commento

  1. Luca

    7 Maggio 2022 at 8:36

    Speriamo per il SI. Di questi tempi i mini comuni non hanno ragione di esistere. Ne da noi e nemmeno nel resto del paese. Saluti

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