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Da un mese la burocrazia tiene chiusa tabaccheria di Gattinara

La vicenda risulta al limite dell’inverosimile ma purtroppo ricalca molte altre analoghe, quando di mezzo c’è la burocrazia.

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Da un mese la burocrazia tiene chiusa tabaccheria di Gattinara. Dopo 22 anni di gestione, Roberto Lisi, proprietario di una tabaccheria storica in pieno centro a Gattinara, passa il testimone a Marco Colombo. Il nuovo tabaccaio però, per colpa delle lungaggini burocratiche, ha dovuto attendere più di un mese per avviare l’attività.

Da un mese la burocrazia tiene chiusa tabaccheria di Gattinara

La vicenda risulta al limite dell’inverosimile ma purtroppo ricalca molte altre analoghe, quando di mezzo c’è la burocrazia.

Lisi dopo un lungo percorso lavorativo tra le mura della sua attività in corso Garibaldi 22 ha deciso di lasciare. «Sono stati anni di cambiamenti, non si può negare – racconta-. All’inizio non essendoci internet lavoravamo molto. Siamo riusciti anche ad incrementare gli articoli in vendita, oltre ai tabacchi. Con il Covid anche coloro che non erano avvezzi ad utilizzare la rete, hanno cominciato ad impiegarla e ad acquistare pelletteria, profumi e strumentazioni di carattere telefonico online da noi. E purtroppo anche noi, come tanti altri settori, abbiamo subito un contraccolpo».
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Il calvario burocratico

Quando si vende un esercizio pubblico, si è costretti anche a rilevare una licenza che permette di somministrare particolari bevande nel caso di un bar oppure di tabacchi nel caso appunto di una tabaccheria. Nessuno dei due esercenti protagonisti di questa vicenda, però, si sarebbe mai immaginato di cominciare un “calvario”. «La burocrazia è tremendamente lenta. Da giugno abbiamo fatto il compromesso, a fine settembre l’atto notarile. Ora il nuovo titolare deve attendere fino al 2 novembre per riaprire – evidenzia l’ex titolare -. E’ poco più di un mese che l’esercizio è chiuso forzatamente. Una situazione davvero assurda se si pensa al fatto che dietro ad una attività c’è chi ha una famiglia e deve mantenersi. La gente deve lavorare, non ci possiamo permettere di avere questi ritardi».

Tra pochi giorni però l’attività riaprirà a tutti gli effetti i battenti e tutti potranno tornare ad appoggiarsi al negozio. «Dopo questa odissea, non possiamo che augurare il meglio a Marco, che siano anni ricchi di soddisfazioni come lo sono stati i miei all’interno della tabaccheria – conclude Lisi-. Ho vissuto ben 20 anni in questo esercizio e davvero è stata una bella fetta della mia vita. Non conservo un ricordo nello specifico, ma in linea generale abbiamo visto entrare ed uscire nel negozio tantissime persone con le quali si è stretto un bel rapporto. Ringrazio tutti»

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