Attualità
Fondazione Valsesia propone il “tampone sospeso” per chi non può pagarselo
Fondazione Valsesia propone il “tampone sospeso” per chi non può pagarselo. «Così come in molte parti d’Italia è usanza lasciare un caffè sospeso al bar per chi non può permetterselo – spiega la presidente Laura Cerra -, così con una donazione si può aiutare ad uscire dalla paura e dall’ansia le persone fragili che così facendo potranno trascorrere più sereni questo Natale diverso ma così tanto solidale». Aderire è davvero semplice: ognuno può, con un piccolo gesto che è un grande dono per la comunità, contribuire con una donazione-causale “Emergenza Coronavirus” tramite bonifico bancario su conto corrente (Biverbanca, filiale di Varallo) intestato alla Fondazione Valsesia Onlus, Iban: IT29 R060 9044 9000 0000 1001 092.
Duemila tamponi garantiti
Intanto sabato è iniziata la campagna di tamponi rapidi donati dalla Fondazione Valsesia e dedicata alle persone fragili seguite dai servizi sociali dell’Unione montana Valsesia e dal Consorzio Casa Nell’area attrezzata all’ospedale di Borgosesia si sono presentate le prime persone per lo screening. Si tratta di una vera e propria campagna per i residenti in stato di fragilità dei 35 comuni nell’area di competenza di Fondazione Valsesia Onlus.
LEGGI ANCHE Covid Piemonte: più positivi ai tamponi ma calano i ricoverati
«Fondazione Valsesia Onlus dona duemila tamponi rapidi a titolo gratuito per favorire la prevenzione e l’azione tempestiva contro il Covid19 per chi è in situazione di fragilità e non può permettersi il costo del tampone rapido, perché l’accesso ai servizi sanitari di qualità è un diritto fondamentale per tutti – commenta la presidente di Fondazione Valsesia, Laura Cerra -. La collaborazione in rete ci ha permesso di mettere in evidenza la necessità di tutelare le fasce fragili per favorire la prevenzione e la lotta contro il Covid19». L’organizzazione pratica dello screening sarà a cura dei servizi sociali dell’Unione e del consorzio Casa, grazie all’impegno dell’assessore Francesco Nunziata, della responsabile dei servizi Renata Antonini e del direttore Andrea Lux. «Questo servizio è autorizzato e realizzato in collaborazione anche con l’Asl Vercelli – dicono ancora i promotori – che ringraziamo per la sempre preziosa e costante cooperazione per il territorio. Ringraziamo tutti i sindaci e le amministrazioni comunali per il costante il supporto e la fondamentale collaborazione. Un servizio importante per le nostre comunità che è possibile grazie alla collaborazione sinergica fra enti territoriali».
LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook