Attualità
Gattinara due appartamenti per donne vittime di violenza
Gattinara due appartamenti per l’emergenza abitativa: potranno servire anche alle donne vittime di violenza.
Gattinara due appartamenti
A Gattinara saranno messe a disposizione degli alloggi temporanei per donne vittime di violenza. Le strutture avrebbero già dovuto essere messe a punto, ma come tutto il resto, l’iter è stato rallentato dall’emergenza sanitaria. Il Comune di Gattinara mette a disposizione due alloggi realizzati in piazza Molino, in un appartamento di proprietà comunale, e in via Faglia, in un’abitazione confiscata alla mafia e assegnata al Comune. Nate come soluzione per affrontare le situazioni di emergenza abitativa, il Comune di Gattinara ha concesso l’utilizzo delle due abitazioni al consorzio Casa, tramite una convenzione in cui si specifica che tra i destinatari rientrano anche le donne vittime di violenza. Se la violenza dovesse avvenire sotto il tetto in cui si vive, infatti, subentra anche un problema di disagio abitativo, che può essere tamponato inizialmente con un alloggio di questo tipo.
Alloggi pronti
Le due case apriranno i battenti nei prossimi mesi. «I due alloggi – spiega il sindaco Daniele Baglione – sono già pronti per essere abitati. Uno di questi è anche già stato arredato e per entrambi è già stata sottoscritta una convenzione con il consorzio Casa. Ma poi con le due ondate di Covid non è stato possibile renderli operativi e neanche inaugurarli. Sono pronti e non appena le condizioni lo permetteranno entreranno in funzione».
Progetto genitori separati
Inizialmente si pensava a una casa-alloggio temporanea per i genitori separati. Un progetto, sul quale il Comune di Gattinara puntava da tempo, realizzato grazie ad un bando regionale che ha assegnato 30mila euro alla città del vino. Gattinara è infatti tra gli otto Comuni piemontesi detentori di beni immobili confiscati alle mafie che hanno ottenuto un contributo per favorirne il riutilizzo a fini sociali. In zona hanno ricevuto il contributo solo Gattinara e Borgomanero, grazie al bando “Interventi in favore della prevenzione della criminalità e istituzione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Lo scopo dell’iniziativa è di aiutare le comunità locali a restituire alla collettività immobili da utilizzare a fini sociali con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione.
Le domande
Gattinara vinse con il progetto “Una casa per mamma e papà”, che prevede la riqualificazione un alloggio, quello appunto di via Faglia, da destinare a soluzioni di emergenza abitativa con particolare riguardo ai genitori separati. Ma poi la convenzione è stata estesa (anche perché nel frattempo si è aggiunto un appartamento in piazza Mulino) e «grazie a questi due alloggi il Casa – dice il sindaco – potrà affrontare qualsiasi tipo di emergenza abitativa». Per l’assegnazione, che sarà temporanea, verrà stilata una graduatoria insieme al consorzio Casa. La domanda dovrà essere fatta in municipio o direttamente al Casa. Sono ancora da definire i criteri per l’assegnazione; il reddito sarà comunque quello principale. Oltre ovviamente alle emergenze.
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