Attualità
Gattinara niente Covid nel nuovo reparto: servirà per altre patologie
Gattinara niente Covid nel nuovo reparto: ospiterà i pazienti negativi che affrontano il decorso post operatorio o post acuzie, alleggerendo così il carico sugli altri ospedali.
Gattinara niente Covid in reparto
I venti nuovi posti letto del Cavs di Gattinara non ospiteranno malati Covid. Entrati in funzione, si aggiungono ai dieci già attivati nei mesi scorsi. Lo ha annunciato il sindaco Daniele Baglione, dopo una consultazione con il nuovo direttore sanitario dell’Asl di Vercelli, il gattinarese Gualtiero Canova. La scelta dell’azienda sanitaria è stata di tenere il reparto “pulito”, come si dice in gergo, termine che significa che il reparto resta “pulito” dal Covid, ovvero è destinato a pazienti che non sono ricoverati per il Covid-19 o comunque non risultano positivi. Nonostante buona parte delle energie del sistema sanitario sia impegnato ad affrontare la pandemia, dove possibile, proseguono anche le normali prestazioni sanitarie, come interventi o cure per altri tipi di patologie. Questi pazienti, quindi, potranno trascorrere il decorso post operatorio o post acuzie a Gattinara, alleggerendo così gli ospedali di Borgosesia e di Vercelli.
Alleggerire gli altri presidi
I posti letto erano pronti da questa estate, ma non sono mai stati attivati in quanto mancano arredi e suppellettili per le stanze. Ora la svolta, con la decisione di dedicare i posti letto ai pazienti non Covid, uniformando così il reparto con gli altri dieci posti letto che, dopo essere stati dedicati ai pazienti Covid, dopo l’ospedalizzazione, con la fine della prima ondata, erano diventati a loro volta posti Cavs, Continuità a valenza sanitaria. «L’azienda sanitaria ha deciso – dice il sindaco Daniele Baglione – e, anche grazie alla collaborazione con il dottor Canova, i posti letto di Gattinara saranno destinati a pazienti non Covid, in modo da alleggerire il peso sugli altri ospedali. Con l’introduzione di questi nuovi trenta posti letto, siamo andati ad arricchire l’offerta della sanità vercellese, rivolta in particolare a quei pazienti che, dopo un intervento o una patologia, non necessitano più di rimanere ricoverati in ospedale, ma che non potrebbero neanche affrontare la convalescenza a casa. In reparto saranno seguiti 24 ore su 24 da personale medico e infermieristico, garantendo appunto una continuità a valenza sanitaria, trascorrendo così il decorso operatorio o la convalescenza in un ambiente protetto e con personale protetto».
I posti letto
I nuovi posti letto si trovano al primo piano dell’ospedale “San Giovanni Battista”, dove un tempo si trovavano gli ex ambulatori, che ora sono stati trasformati in camere da letto per i pazienti. L’idea iniziale era quella di andare a rinforzare il reparto Covid, inaugurato alcuni mesi fa. Nel frattempo anche i primi dieci posti letto, realizzati al secondo piano, dove si trovava il Centro di Prevenzione Tempia, sono passati da reparto Covid a posti letto Cavs. Per ogni stanza, che prima era concepita come una sorta di ufficio – ambulatorio, è stato realizzato il bagno interno. Rispetto ai lavori realizzati nell’area del Centro Prevenzione Tempia, questo intervento è stato più consistente. Oltre ad arredi, impianti e strutture mediche, infatti, sono state realizzate anche alcune opere edili. La spesa per i lavori è stata di circa 187 mila euro, finanziati da Fondazione Valsesia onlus, dal Comune di Gattinara e da Lavazza. Inoltre Fondazione Valsesia e Comune hanno aperto una sottoscrizione per raccogliere dei fondi.
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