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Gattinara ricorda Bruno Motterle, stroncato da un malore improvviso
Gattinara ricorda Bruno Motterle, stroncato da un malore improvviso.Non rispondeva al telefono e così il fratello ha pensato di raggiungerlo a casa per accertarsi che stesse bene.
Gattinara ricorda Bruno Motterle, stroncato da un malore improvviso
Per Bruno Motterle però ormai non c’era già più nulla da fare: un malore l’aveva lasciato senza vita. A Gattinara è dolore per la scomparsa del 65enne. In molti conoscono la famiglia Motterle in città. Bruno era da qualche tempo in pensione ed era solito dedicarsi all’orto. In tanti lo vedevano sul motocoltivatore, sempre col sorriso ed intento a lavorare nel suo campo. «Prima di terminare la sua carriera professionale, lavorava a Lozzolo alla Motta, specializzata in materiali refrattari – spiega Sergio, il fratello -. Era una persona sempre di buonumore, un gran lavoratore». Sergio invece aveva un negozio specializzato nella vendita di materiale per elettricisti e parecchi sono coloro che si affidavano a lui per l’acquisto di prodotti. «Tante persone ci conoscono e lo abbiamo notato anche dalle dimostrazioni d’affetto che abbiamo ricevuto in questi giorni che sono state davvero tante. Ringraziamo tutti per la vicinanza in questo momento difficile. Siamo senza parole di fronte a quanto accaduto».
Quel caffè che è mancato
Ed in effetti pochi giorni fa la famiglia Motterle ha affrontato una situazione particolarmente dolorosa. «Mio fratello era solito tutti i giorni passare da me a bere il caffè – racconta Sergio -. Lo scorso lunedì non è venuto. Ho provato a chiamarlo e non rispondeva al telefono e così mi sono un po’ preoccupato. Sono andato a casa sua. La porta di ingresso però era chiusa. Ho contattato i carabinieri e dopo qualche istante siamo entrati nell’abitazione. Nel frattempo sono arrivati i soccorsi che hanno cercato di aiutare mio fratello ma ormai per lui non c’era più nulla da fare. Un infarto se l’era portato via».
La vita di Bruno Motterle non è stata sempre semplice. «Nel 2017 aveva perso la moglie, che aveva combattuto contro un tumore – prosegue il fratello –. Fu per lui un duro colpo. Ultimamente però lo vedevo sereno, mi raccontava spesso del suo giardino, degli avanzamenti delle sue coltivazioni». Il funerale è stato celebrato giovedì mattina, nella chiesa parrocchiale di Gattinara. L’uomo ha lasciato una figlia, Giada, insieme alla mamma Bertilla, il fratello Sergio con Daniela, i nipoti Pierre, Tamara e Samuel.
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