Attualità
Giovane allevatrice valsesiana tra i premiati di Coldiretti
Il riconoscimento per aver saputo preservare, migliorare e custodire il territorio attraverso l’allevamento.
Giovane allevatrice valsesiana tra i premiati di Coldiretti. Si tratta di Marta Defilippi, che ha 28 anni ed è stata inserita tra i “Custodi d’Italia”.
Giovane allevatrice valsesiana premiata
Una giovane allevatrice di Alto Sermenza ha vinto uno dei dieci premi di Oscar Green “Generazione in campo”, promossa da Coldiretti Giovani Impresa Piemonte per valorizzare le aziende innovative che portano benefici al territorio. Marta Defilippi, 28 anni, è stata inserita tra i premiati nella categoria “Custodi d’Italia”. La motivazione è stata la seguente: «per aver saputo preservare – come si legge nella motivazione -, migliorare e custodire il territorio attraverso l’allevamento».
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La cerimonia è stata a Torino
L’azienda “Defilippi Marta” è ben conosciuta in tutta l’alta Valsesia: è sempre presente alle fiere della zona, e ultimamente è anche stata meta di una recente uscita con i bambini curata dalla Pro loco di Rima. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è stata ospitata nei giorni scorsi nella sede di Coldiretti a Torino.
«Sono oltre 55mila – spiegano dall’associazione di categoria – i giovani italiani che hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra. Si occupano dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alla vendita diretta fino alle bioenergie e all’economia. Nello spazio di un decennio, tra crisi, pandemia e guerra, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni, in controtendenza rispetto al crollo degli altri settori. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti da cui si evince la rinnovata attrattività della campagna per i giovani.
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Angelo
7 Agosto 2023 at 16:47
bravissima,esempio laborioso x chi vive alle spalle del prossimo aspettando che in farmacia vendano le pastiglie che fanno venire voglia di lavorare!!!
Anna
11 Agosto 2023 at 4:58
“Siamo su un’autostrada per l’inferno climatico con il piede ancora sull’acceleratore.”
“Che la risposta è nelle nostre mani. E il tempo scorre.”che “Stiamo combattendo. E stiamo perdendo. Le emissioni di gas serra continuano a crescere. Le temperature globali continuano a salire. E il nostro pianeta si sta avvicinando rapidamente a punti critici che renderanno il caos climatico irreversibile.”(Guterres Cop 27 di Sharm el-Sheikh 2023)
Tommaso Agostinacchio
11 Agosto 2023 at 8:41
Quanti animali ha ucciso?
coldiretti vergogna nazionale
Roberta
11 Agosto 2023 at 12:13
vergognati una donna che strappa figli ad altre femmine non umane.
Cinzia Pes
11 Agosto 2023 at 13:58
VERGONA!!!!
✅È ben noto che la produzione di carne e altri prodotti animali è una delle principali cause di effetto serra dovuto all’attività umana: è pari al 18%, simile a quello dell’industria e maggiore dell’intero settore dei trasporti, che raggiunge il 13,5%.
✅Molti pensano che questo valga solo per gli allevamenti intensivi e non per quelli a pascolo. Invece è vero il contrario: gli allevamenti a pascolo hanno un impatto ambientale ancora maggiore, perché utilizzano e distruggono più territorio (e quindi causano più deforestazione), consumano più acqua e le emissioni di gas digestivi degli animali così allevati sono maggiori.
✅ Cosa succederebbe se tutti i territori del mondo oggi sfruttati come pascoli ritornassero al loro stato naturale? Si eliminerebbe dal pianeta il 15% delle emissioni di gas serra!
✅Visto che la produzione di vegetali richiede molti meno terreni e consuma molte meno risorse, solo una piccola parte dei terreni così liberati dovrebbero essere dedicati alla coltivazione di vegetali, per produrre la stessa quantità di proteine.
✅Perciò, chi ci tiene a diminuire il suo impatto ambientale… non dovrebbe cercare un tipo di allevamento diverso, che causi un impatto ambientale molto minore (non può esiste!), dovrebbe invece smettere di consumare la carne e i suoi derivati! Ciò farebbe del bene alla salute umana oltre che a quella degli animali, che smetterebbero di essere costretti a venire al mondo per forza all’unico scopo di essere uccisi e mangiati.