La Valsesia ricorda don Ravelli a 60 anni dalla scomparsa

La Valsesia ricorda don Ravelli a 60 anni dalla scomparsa. Sono diversi gli appuntamenti che nelle prossime settimane celebreranno il sessantesimo anniversario della morte di don Luigi Ravelli.

La Valsesia ricorda don Ravelli a 60 anni dalla scomparsa

Sacerdote, alpinista e scrittore, nato nel 1879, il “Paribel” è stato per quasi sessant’anni parroco di Foresto. A lui si deve la “Guida della Valsesia”, la guida alpinistica, artistica e storica per eccellenza del territorio.

Dopo gli studi nei seminari, don Ravelli venne ordinato sacerdote nel 1902, e dopo un periodo come coadiutore a Loreglia sulle colline del Cusio, nel 1904 divenne parroco a Foresto, dove rimase sino alla morte, avvenuta nell’agosto del 1963 a Foresto.

Tre eventi per non dimenticare il personaggio

A sessant’anni dalla scomparsa, verrà ricordato con tre eventi, il primo dei quali sarà una messa a ricordo proprio nella chiesa parrocchiale di Foresto. La celebrazione sarà lunedì 21 agosto alle 18, officiata dal vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla, seguita da un momento di preghiera sulla tomba del sacerdote.

Saranno presenti i rappresentanti della sezione Cai di Varallo e delle sottosezioni valsesiane, del Grim e del gruppo Giovane Montagna, di cui don Ravelli fondò la sede novarese e fu parte attiva nell’opera di ricostituzione dell’associazione. Il ricordo di don Ravelli proseguirà nelle settimane successive.
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L’inaugurazione del bivacco

Domenica 10 settembre è in programma una escursione al bivacco Ravelli, in alta val d’Otro per l’inaugurazione dello stesso dopo la ristrutturazione. Il bivacco, 2.504 metri, uno dei punti di pernottamento dell’Alta via Tullio Vidoni, è utilizzato in particolare dagli alpinisti che intendono affrontare la salita al Corno Bianco. Al bivacco sarà celebrata la messa alle 11. Infine, venerdì 17 novembre, un convegno dedicato a don Ravelli avrà luogo al centro sociale di via Giordano a Borgosesia.

Il convegno avrà inizio alle 21, con interventi di Riccardo Cerri (con “50 anni di guide itinerarie, storiche e alpinistiche della Valsesia: da Montanaro a don Ravelli”) e Pierluigi Ravelli (con “Don Luigi Ravelli, emulo degli abati valdostani, non solo sacerdote, alpinista, scrittore, ma anche storico e ricercatore”). Sarà anche presentata la ristampa della Guida della Valsesia curata dalla biblioteca “Italo Grassi” della sezione Cai di Varallo.

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