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La Valsesia si stringe alla famiglia dopo la tragedia di Edoardo, nipote di Buonanno

Pioggia di messaggi di solidarietà dopo la tragica scomparsa del 27enne in Sudafrica.

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edoardo barbaglia

La Valsesia si stringe alla famiglia dopo la tragedia di Edoardo, nipote di Buonanno. Pioggia di messaggi di solidarietà dopo la tragica scomparsa del 27enne in Sudafrica.

La Valsesia si stringe alla famiglia dopo la tragedia di Edoardo, nipote di Buonanno

Uno dei primi a postare un messaggio di vicinanza era stato l’ex sindaco Paolo Tiramani: «Ho appreso questa terribile notizia. Perdere un figlio è una grande ingiustizia, non dovrebbe mai capitare a nessuno. Sono vicino ad Emanuela e alla sua famiglia in questo terribile momento, la politica, le incomprensioni non hanno più alcuna importanza. Riposa in pace». Un messaggio rivolto a Emanuela Buonanno, che fu vice di Tiramani prima che le loro strade si dividessero, con strascichi di tensione. Ma la tragedia umana che ha colpito la famiglia della donna va al di là di ogni dissidio politico.

Sono stati centinaia e centinaia gli amici e conoscenti valsesiani che in questi giorni si sono stretti intorno a Emanuela Buonanno e al marito Enrico Barbaglia a seguito della tragedia che in Sudafrica ha portato via il figlio Edoardo a soli 27 anni. Il giovane viveva a Stellenbosch, piccolo centro a una cinquantina di chilometri da Città del Capo. Era sposato e con un figlio, Emilio, arrivato un anno fa.

I primi anni in Valsesia e la passione per il powerlifting

Edoardo Barbaglia è nato in Valsesia, ma da anni si era trasferito in Sudafrica. In valle però aveva studiato e anche lavorato. Appassionato di powerlifting, nell’ottobre del 2018 aveva sfiorato il podio mondiale con la Nazionale italiana ai Campionati svolti in Ungheria: nella categoria 90 chili under 23 si era piazzato al quarto posto.

Oltre ai genitori, alla moglie e al figlio, Edoardo lascia anche i fratelli Elisa ed Eugenio, le nonne, lo zio Fabio.

L’abbraccio dei social

Come accennato, sono stati soprattutto i social a ospitare le centinaia di messaggi di cordoglio attraverso i quali la Valsesia si è stretta intorno alla famiglia. «Non ci sono parole per la perdita di un figlio, un dolore immenso. Condoglianze» è uno dei tanti altri commenti.

«Non c’è dolore più grande nel perdere i figli, non ci sono parole che possano alleviare il dolore della famiglia. Condoglianze un abbraccio di cuore» scrive un amico. E un altro: «Non posso dire di averlo conosciuto bene, ma posso dire che è stata una delle persone più umili e gentili che abbia mai incontrato nella vita».

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1 Commento

1 Commento

  1. Iole Serra

    28 Dicembre 2022 at 10:28

    Sentite condoglianze alla famiglia

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