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Lozzolo non rinuncia alla tradizione e celebra San Giorgio

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Lozzolo non dimentica le sue feste tradizionali. Nel fine settimana celebrato san Giorgio.

Lozzolo non rinuncia alla tradizione e celebra san Giorgio

Nel fine settimana Lozzolo ha festeggiato il suo patrono, san Giorgio. Il sindaco Roberto Sella ha voluto raccontare la storia che si è fatta tradizione. «Vorrei raccontarvi come e perché nasce questa celebrazione che manteniamo viva, anno dopo anno, grazie ai priori e alle priore volontari. Il nobile di Lozzolo voleva che alla festa di paese tutti gli abitanti avessero un pasto caldo e un pezzo di pane. Allora i priori provvedevano alla preparazione del pane nel forno comune del 1600, per poi portarlo di casa in casa».

Pane e fagioli istituiti prodotti Deco

«Con le offerte ricevute, acquistavano i fagioli per farne una buona zuppa calda, da distribuire nuovamente a tutti i cittadini. Perché proprio i fagioli? Perché erano legumi dai costi ridotti, ma con grande apporto nutrizionale e proteico. Per valorizzare tutta la tradizione di Lozzolo, qualche anno fa, come amministrazione abbiamo riconosciuto il pane cotto e i fagioli, con la loro ricetta, come prodotti Deco, di Denominazione di Origine Comunale».

Tradizioni e prodotti locali: due patrimoni di cui andare fieri

«Inoltre per dare un valore aggiunto e rendere più radicata la nostra tradizione, serve il vino: “Il mago di Loz”, il Vino Rosso 100% lozzolese. L’iniziativa è di due concittadini, Giuseppe Delmastro e Matteo Baldin, che dallo scorso novembre hanno deciso di produrre un vino totalmente a km zero».

«“Il mago di Loz” nasce per valorizzare il paese e il territorio circostante, la nostra storia fatta di sapori, famiglie, amicizia. Perché a Lozzolo, lo sappiamo, la strada finisce. Da qui non ci si passa, ci si deve proprio arrivare e le nostre tradizioni e i prodotti sono un ottimo motivo per farlo».

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