Attualità
Multe a Romagnano anche se lo spazzino è in ferie: protestano gli automobilisti
Multe a Romagnano per divieto di sosta: sanzionati gli automobilisti che avevano parcheggiato negli orari in cui è atteso il servizio di pulizia della strada. Ma le operazioni erano sospese per ferie.
Multe a Romagnano
Automobilisti multati per avere parcheggiato le auto in piazza negli orari vietati per il passaggio della macchina spazzatrice. Ma l’operatore che se ne occupa è in ferie e il servizio di pulizia non è stato effettuato. Così ora i multati insorgono e chiedono che le sanzioni vengano tolte, perché non c’erano ragioni per istituire il divieto di sosta. È il consigliere di opposizione Silvio Landolfa, capogruppo della lista “Siamo Romagnano” a segnalare l’avvenuto, dopo che alcuni dei malcapitati si sono rivolti a lui infuriati per l’accaduto: «Quello che è successo martedì ha dell’assurdo, in considerazione del fatto che siamo nel pieno del mese di agosto e lo spazzamento delle strade non è avvenuto – spiega il rappresentante della minoranza romagnanese –. Nessuno contesta il fatto di aver parcheggiato negli orari in cui non si dovrebbe lasciare la macchina in sosta nella piazza, ma il fatto che in quel giorno non era necessario da parte dei vigili redigere le contravvenzioni, dal momento che lo scopo del divieto è lasciare libero lo spazio per la pulizia della sede stradale. Se questa non avviene e quindi le auto non ingombrano, gli agenti di polizia municipale avrebbero dovuto tenerne conto».
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L’invalidamento
Oltre a questo, Landolfa presuppone una mancanza di comunicazione all’interno del municipio: «Se i vigili fossero stati avvertiti, immagino, non sarebbero usciti a multare. Se non ne sapevano niente, sarebbe una situazione piuttosto grave. Non siamo contro il rispetto delle norme, ma vorremmo che venissero applicate se ce n’è un effettiva necessità». Per questo, si configura l’intenzione di chiedere l’invalidamento dei verbali: «Ho proposto di raccogliere tutte le multe e di portarle al sindaco, affinché le faccia annullare; in alternativa, potremmo decidere di rivolgerci al giudice di pace, certi che accoglierebbe le nostre istanze», conclude il capogruppo di opposizione.
Le comunicazioni
«Abbiamo verificato che in effetti c’è stata una mancanza di comunicazione, ma da parte del Consorzio che fornisce il servizio di spazzamento – spiega la comandante del corpo di polizia locale delle Colline Novaresi, Anna Assi –. Per quel che ci riguarda, ritenevamo che sarebbe arrivato un sostituto dell’addetto in ferie e non pensavamo che, invece, avrebbero sospeso il servizio. Quindi i vigili hanno operato secondo la norma di legge. Vorrei sottolineare che in piazza sono installati cartelli stradali che indicano con precisione gli orari in cui non vanno lasciate vetture nei parcheggi per permettere lo spazzamento delle strade. Per non intervenire, abbiamo bisogno di una comunicazione ufficiale sulla sospensione del servizio, altrimenti ci si potrebbe contestare di non aver effettuato il nostro compito di sanzionare chi aveva parcheggiato dove in quel momento non si poteva».
Intanto l’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Carini si è interessata del problema. Concludendo che, visto che lo spazzamento della piazza non è avvenuto, chiederà al Comando di polizia municipale il possibile annullamento delle contravvenzioni, non essendo nel proprio modus operandi fare cassa con questo genere di cose.
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