Nuovo capolavoro del Tanzio su una palazzina di Varallo

Nuovo capolavoro del Tanzio su una palazzina di Varallo.  Una vera e propria sorpresa per i cittadini la cui notizia è stata comunicata per mezzo dei social dal sindaco Eraldo Botta il giorno di Pasquetta.

Nuovo capolavoro del Tanzio

I lavori sono iniziati proprio l’altro giorno quando Ravo e il suo collaboratore Joel Elbaz, dalla piattaforma meccanica messa a loro disposizione, hanno steso con le loro bombolette il colore di fondo dell’opera sulla parete di un edificio in via Durio, di fronte alla scalinata che dalla collegiata porta verso la sede dei vigili urbani, dove il murales potrà essere ammirato direttamente da piazza Vittorio Emanuele II.

Soggetto

Il soggetto scelto per questo nuovo lavoro è la “Battaglia di Sennacherib” conosciuta anche con il titolo alternativo di “Sennacherib sconfitto dall’angelo”, un dipinto su tela realizzato da Tanzio tra il 1629 e il 1630 e conservato nella basilica di San Gaudenzio a Novara. In tantissimi già nel corso del mercato settimanale si sono fermati per curiosare e vedere Andrea Ravo Mattoni e il suo assistente lavorare alla grande opera.

Precedenti

Dopo aver raffigurato “Davide con la testa di Golia” di Tanzio da Varallo e aver celebrato Gaudenzio Ferrari in occasione della mostra a lui dedicata nel 2018, riproducendo un particolare del dipinto raffigurante l’ “Adorazione del Bambino con un vescovo” esposto nella sede vercellese della mostra e proviene da Sarasota, in Florida, dove è conservata all’interno del “Ringling Museum of Art”, l’artista torna a concentrarsi su Tanzio con questo nuovo lavoro. Quello raffigurato è un episodio descritto nel “Secondo Libro dei Re” della Bibbia e risulta piuttosto raro in pittura. Sennacherib era un re assiro che aveva assediato Gerusalemme con l’intento di distruggerla ma Ezechia, re di Giuda, pregò per un intervento divino in difesa della città ottenendolo con la discesa dell’Angelo del Signore che colpì l’esercito nemico.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook