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Ospedali in crisi, c’è poco sangue. L’appello dell’Avis di Coggiola
Ospedali in crisi, c’è poco sangue. L’appello dell’Avis di Coggiola.
Ospedali in crisi, c’è poco sangue. L’appello dell’Avis di Coggiola
«Quello che desta preoccupazione – spiega il presidente Cristian Nichele – è la nuova ondata pandemica che con la variante Omicron sta creando un sensibile calo delle donazioni dovute ai contagi e alle quarantene, che hanno travolto la popolazione e i donatori di sangue. La conseguenza sono ritardi o rinvii degli interventi chirurgici o delle cure urgenti e quindi difficoltà per gli ospedali. Per questo lanciamo un appello ai donatori idonei alla donazione di recarsi previa prenotazione, al Centro trasfusione dell’ospedale di Biella, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 10 (telefono 015.1515.5002). Con la donazione si può combattere l’emergenza legata alla mancanza di sangue. Ricordiamo che possono effettuare la donazione i soggetti non contagiati, non in quarantena o che risultino guariti dal virus con 15 giorni di attesa dopo il tampone negativo. E’ davvero un gesto importante che può salvare delle vite».
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Accesso
Per l’accesso alle strutture trasfusionali non è richiesto il Green pass, ma i responsabili raccomandano di portare comunque il tesserino Avis e il documento d’identità.
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