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Paolo Croso eletto per la quinta volta presidente del Cordar Valsesia
Paolo Croso eletto per la quinta volta presidente del Cordar Valsesia. Ai vertici dell’ente dal 2008, il borgosesiano è a suo quinto mandato.
Paolo Croso eletto per la quinta volta presidente del Cordar Valsesia
Le votazioni si sono svolte nei giorni scorsi durante l’assemblea dei soci, che ha rieletto all’unanimità anche gli uscenti Silvano Barberis Negra, amministratore delegato, e Luisa Ronco, vice presidente. Entrambe le cariche saranno confermate nei prossimi giorni. «C’è da dire – commenta Croso – che in tutti questi anni non sono mai state presentate liste alternative; significa che il nostro lavoro è stato apprezzato dai sindaci. Un cda snello come quello attuale del Cordar, formato da tre persone, permette di lavorare bene. Si pensi che una volta in consiglio di amministrazione sedevano 15 persone… Era difficile mettere d’accordo tutti». Subito dopo Croso, al Cordar è arrivato Barberis Negra, mente Luisa Ronco fa parte dell’ente da “soli” sei anni. E’ cambiato invece il collegio sindacale. Ora ne fanno parte Maura Zai di Biella, Matteo Barberis di Quarona e Paolo Corano di Borgosesia.
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Oltre 3 milioni di investimenti
Croso fa il punto sull’andamento della società. «Abbiamo approvato il bilancio, che risulta in attivo di circa 200mila euro dopo il pagamento delle imposte. Abbiamo più che raddoppiato gli investimenti, arrivando a 3 milioni e mezzo contro il 1.5 previsto. Durante l’alluvione del 2020 abbiamo subito danni agli impianti per 6 milioni di euro; li stiamo affrontando poco per volta, anche perché i finanziamenti regionali non sono ancora arrivati». Tra i progetti vi sono il potenziamento dei depuratori di Serravalle, Scopello ed Alagna. «Andremo avanti con il piano degli investimenti, facendo migliorie». Attualmente il Cordar Valsesia conta 30 dipendenti ed un fatturato di 6 milioni di euro.
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