Passaggio pedonale chiuso, cittadini di Borgosesia si rivolgono al prefetto

Passaggio pedonale chiuso, dopo la raccolta firme e la risposta negativa del sindaco, i firmatari chiedono l’intervento della prefettura.

Passaggio pedonale chiuso, cittadini di Borgosesia si rivolgono al prefetto

Torna d’attualità la questione della chiusura di un passaggio pedonale (in seguito alla vendita di un terreno) che metteva in comunicazione rione Isola e via San Bernardo in Verzura. Il caso finisce infatti sul tavolo del prefetto. Inutile la raccolta firme portata all’attenzione dell’amministrazione comunale.

Terreno ceduto a un privato

Il percorso, che si sviluppa a lato del canale, era utilizzato da decenni come passaggio diretto tra le due zone della città, o anche solo per brevi passeggiate per portare a spasso il cane. Dallo scorso anno l’accesso è interdetto, bloccato da una rete, dopo la cessione a un privato di un terreno comunale sul lato di via San Bernardo in Verzura.

Il Comune non può fare nulla

Alcuni cittadini hanno chiesto la riapertura del collegamento, rivolgendosi al sindaco, per assicurare il mantenimento «di una servitù di transito». Istanza che non è stata accolta in quanto, come evidenziato nella risposta del primo cittadino alla raccolta firme, «il Comune non possiede più la proprietà per consentire il passaggio» ed escludendo l’esistenza di un vincolo di passaggio da rispettare.

La lettera al prefetto

Non si sono scoraggiati i firmatari della petizione che si rivolgono ora al prefetto per vedere riconosciute le loro argomentazioni. Uno degli aspetti evidenziati è la risposta dell’assessore competente sul mantenimento della servitù durante l’approvazione della vendita del terreno in consiglio comunale.

«La risposta è stata che “il passaggio interpoderale non esiste già più”. Affermazione che non corrisponde alla realtà – scrivono al prefetto – in quanto il passaggio fu utilizzato fino allo scorso mese di ottobre. Pertanto, alla data di assunzione della delibera, il passaggio interpoderale esisteva. La dichiarazione risulta quindi da rettificare, ma sinora non è mai stato fatto».

Diritto di libero transito

I firmatari chiedono l’intervento del prefetto per «mantenere il diritto di libero transito pedonale per tutti i cittadini» rimarcando come «in questo caso la giustizia e la normativa prevedono l’esercizio di un diritto acquisito nel tempo». Inoltre, il sindaco «finora non ha provveduto, anche se il ripristino del puro diritto collettivo potrebbe avvenire rapidamente mediante accordo, acquisto o esproprio».

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