Attualità
Piemonte in zona rossa: i servizi “non essenziali” potrebbero chiudere
Piemonte in zona rossa: secondo le anticipazioni, la regione sarà inserita fra quelle maggiormente a rischio nel nuovo dpcm attesto per la serata.
Piemonte in zona rossa
È atteso per la serata il nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri e intanto si susseguono le anticipazioni. È pressoché sicuro, ormai, che il Piemonte sarà inserito fra le regioni in zona rossa.
Un lockdown “soft”
Per queste regioni si attende un cosiddetto “lockdown soft”, ossia con regole meno stringenti rispetto a quelle della primavera. Le anticipazioni parlano di chiusure per tutti gli esercizi commerciali che non rientrano nei servizi essenziali. La ristorazione probabilmente potrà effettuare solo servizio a domicilio. Rimarranno invece attive le industrie.
Le scuole e gli spostamenti
Gli studenti fino alla prima media andranno fisicamente a scuola, mentre gli altri dovranno seguire le lezioni da casa. Si ipotizzano anche limitazioni agli spostamenti tra regioni per quelle classificate in zona rossa e arancione.
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Nella
3 Novembre 2020 at 19:27
Clausura di MERDA
Elena
4 Novembre 2020 at 8:27
Virus di merda, vorrai dire!
La clausura come la chiami tu, in assenza di vaccino, è indispensabile per riuscire a frenare i contagi e dare respiro alle strutture ospedaliere allo stremo……
Anche a me non piace l’idea di tornare a certe limitazioni (e so cosa vuol dire, avendo un’attività ritenuta “non essenziale”) ma per il momento non c’è altra soluzione, purtroppo….e chi afferma il contrario non è neanche degno di risposta!
Tiziano
4 Novembre 2020 at 23:21
Di questo passo arriverà prima l’immunità di gregge che il vaccino.
Per dirla in altro modo arriverà il vaccino quando non servirà piu
Alessia
5 Novembre 2020 at 3:18
Guardi Signora Elena, una soluzione ci sarebbe per evitare il “Lockdown soft” come dicono loro, sbatterli fuori dal Parlamento, allora sì che finirà la pandemia. E comunque posso capire il Coprifuoco, ma la clausura totale è vergognosa, degna del peggior paese comunista
Mario MARTINI
6 Novembre 2020 at 16:55
Signora Alessia, scelga lei dove andare se pensa di trovarsi meglio
Fabio Sciolla
4 Novembre 2020 at 22:15
Il covid è una cavolata…italiani svegliatevi
Simone
5 Novembre 2020 at 20:05
Cavolata? E quelli che sono stati male o peggio sono morto, forse perché non è successo a lei, quindi non esiste? Finiamola di essere tuttologo!
Selly
5 Novembre 2020 at 22:20
Grandeeeee
Queste sono parole……
E gli altri mutiiiiiii
Fabrizio
5 Novembre 2020 at 15:10
Bastaaa!!Soliti commenti senza un senso logico…donne e uomini che commentate scrivendo cose a mio modo di vedere avventate,siete sicuri di vivere la realta’ terrena o vivete forse su galassie lontane? buona giornata