Porno e socialismo reale questa sera a Crevacuore

Porno e socialismo reale: è il curioso titolo dello spettacolo in programma questa sera a Crevacuore.

Porno e socialismo reale

Un monologo d’autore in programma questa sera a Crevacuore: ”Porno e socialismo reale” sarà proposto alle 20 nella cupola di via don Campi nell’ex scuola. Uno spettacolo d’autore che ha come protagonista l’attrice Rosanna D’Andrea: è lei ad aver scritto un monologo dal titolo che difficilmente non incuriosisce. Sarà uno spettacolo-dibattito mai volgare dove si capisce che il sesso è per tutti. L’appuntamento è organizzato dall’associazione culturale Bosone di X.

Nato per un film

 Lo spettacolo entra subito nel vivo come racconta l’autrice e attrice: «In realtà lo avevo scritto questo soggetto per un film, poi con altri attori ci siamo resi conto che il testo andava benissimo come monologo. La trama? Una elegante giovane signora entra in scena e avverte subito che a lei i film porno non piacciono. Non piacciono perché sono fatti male: bisogna fare film porno più belli, porno affettuosi». Non solo scene di sesso e racconti assurdi fini a se stessi. E così la protagonista ne ha scritto uno, a tutti piace ma nessuno lo vuole produrre. «Inizio così a raccontare il mio film – riprende -. In un attimo lo scrigno si spalanca sul meraviglioso mondo del sesso, declinato in tutte le sue pratiche, perchè, come dice il Reverendo Cooper, l’unica perversione è usare sempre la stessa posizione per tutta la vita».

Il pubblico coinvolto

Nel frattempo scorreranno le immagini di un sesso democratico, lo fanno tutti, giovani vecchi belli brutti etero gay, in due, in tanti, c’è anche un alieno. La storia è ambientata in Jugoslavia ai tempi di Tito. «E’ un film edificante per tutti – riprende Rosanna D’Andrea presentando il suo lavoro -. Alla fine tutti hanno fatto l’amore e tutti hanno ritrovato la propria intesa sessuale col partner, insieme a un senso più ampio e fantasioso dell’eros».

Durante lo spettacolo l’obiettivo è di coinvolgere il pubblico. «Di solito chiedo a chi è in sala se vogliono intervenire o fare domande – spiega D’Andrea -. Se il pubblico mi segue ne esce un intrattenimento più divertente e avvincente».

L’autrice

Rosanna D’Andrea si forma artisticamente nei primi anni ’80, quando è ancora adolescente. Si diploma alla scuola di recitazione del teatro Stabile di Genova, ha vissuto poi a Bologna e Roma impegnandosi sempre nel mondo dell’arte.

E i commenti della critica, rappresentata dal pubblico, sono tutti positivi. «Questo spettacolo – scrive una donna che ha assistito allo spettacolo – non ci fa dimenticare neanche per un momento che è stato pensato da una donna, propone l’Eros femminile, quell’Eros che ha bisogno della relazione per accendersi, a cui non basta la stimolazione visiva in sè. Il risultato è un porno vivace, divertente e mai volgare».

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