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Portula ricorda Sergio, l’imbianchino che ha aiutato la scuola

Tanti i messaggi di cordoglio. Aveva fatto parte della società sportiva del paese

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Portula ricorda Sergio, l’imbianchino che ha aiutato la scuola. Sergio Garzotto è morto a 66 anni all’ospedale di Ponderano dove era stato ricoverato in seguito a un peggioramento delle sue condizioni di salute. Si è spento nella giornata di giovedì 4 maggio.

Portula ricorda Sergio, l’imbianchino generoso

Da qualche tempo combatteva contro una malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Sabato pomeriggio sono state tante le persone che hanno voluto portargli un ultimo saluto prendendo parte alle esequie celebrate in chiesa a Matrice di Portula.

Persona conosciuta

Sergio Garzotto era conosciuto a Portula e in Valsessera, era titolare di una ditta di tinteggiatura, una attività che aveva iniziato sin da giovane e che portava avanti con grande passione. Aveva lavorato un po’ ovunque, soprattutto in ambito privato. Era un professionista apprezzato sia per i suoi lavori che per i modi di fare.
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Ma Sergio Garzotto aveva anche un cuore grande. In passato aveva collaborato anche con la scuola di Portula, nel 2016 aveva donato i colori per realizzare i disegni sui muri delle scale della scuola primaria. E non era stato l’unico impegno, infatti anche l’anno successivo aveva donato il materiale necessario alla pittura della mensa scolastica, un lavoro realizzato da alcuni volontari per rendere gli ambienti più accoglienti per gli studenti che usufruiscono del servizio. Tutti lo ricordano soprattutto per la sua grande disponibilità

Passione per il calcio

In passato era stato un appassionato calciatore, aveva fatto parte dell’associazione sportiva Portula, una passione quella per il calcio condivisa con il figlio Alessandro. Lascia un grande vuoto anche nella comunità di Portula dove era molto conosciuto e dove era molto attivo .

Il grazie della famiglia

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in questi giorni di dolore alla famiglia. Lascia la moglie Patrizia e il figlio Alessandro, con Samanta, oltre alla sorella Cristina. Da parte dei famigliari un particolare ringraziamento ai medici e al personale del reparto di oncologia dell’ospedale di Ponderano. Sui social tanti i ricordi da parte degli amici.

«Ciao Sergio persona meravigliosa condoglianze alla famiglia», scrive un amico dell’epoca del calcio. «Sei stata una gran bella persona – scrive un altro amico -. Ci mancherai ».

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