Prato Sesia invoca misure contro le auto che corrono. “E poi ci si lamenta delle multe”

A Prato Sesia auto troppo veloci e il sindaco commenta: «I cittadini invocano punizioni e poi si lamentano delle multe».

Prato Sesia, misure contro le auto che corrono

Il Comune intensifica i controlli stradali con il telelaser, ma chi viene colpito dalle sanzioni lamenta che l’amministrazione vuole fare cassa. È quanto sta succedendo a Prato Sesia; ma il sindaco Alberto Boraso ha voluto difendere l’operato della sua amministrazione sulla sua pagina facebook.

Sono perplesso. Si invoca la presenza dei vigili con l’auspicio di sanzioni esemplari. Poi quando qualcuno denuncia una sanzione, è il Comune che vuol fare cassa e i vigili sono brutti, cattivi e senza pietà. Qualcuno è riuscito addirittura, nella stessa giornata, a dire entrambe le versioni…

Il culmine della protesta

Il momento culminante della protesta sembra essere stato quando i vigili erano appostati con il telelaser, mentre il semaforo non era in funzione. Il primo cittadino ha spiegato nei dettagli cos’è successo.

Un po’ di tempo fa abbiamo ricevuto parecchie lamentele per via dei parcheggi selvaggi. Siamo stati tacciati di disorganizzazione nella gestione della viabilità e, affrontando questo tema, abbiamo registrato anche le segnalazioni del ripetersi del problema dell’eccessiva velocità dei veicoli che percorrono il tratto rettilineo di via Matteotti, nonostante l’apposizione del semaforo.

Ritenendo che alcune delle osservazioni fossero corrette, abbiamo dapprima ridisegnato alcuni parcheggi, soprattutto nella zona della farmacia, per non vedere più auto ferme sui marciapiedi a bloccare il passaggio delle sedie a ruote e dei passeggini. Inoltre, abbiamo deciso di intervenire con il telelaser.

A quel punto, le lamentele hanno cambiato argomento, e ne abbiamo ricevute perché avremmo elevato delle contravvenzioni per racimolare soldi ai danni dei cittadini. Aggiungiamo a questo che, proprio nei giorni in cui avevamo predisposto il controllo della velocità, si è verificato un guasto al semaforo, che lo ha tenuto spento per un po’ di tempo; per cui il pensiero, scorretto, è stato che lo avessimo disattivato apposta per indurre i veicoli a passare più veloci e fare più multe.

Boraso intende quindi tranquillizzare i suoi concittadini.

Se avete dubbi, Vi assicuro che l’amministrazione da me guidata ha come obiettivo il rispetto delle persone e non ha intenzione di fare cassa o di discriminare alcuno.

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