Punto consegna chiude per ferie: a Borgo raccomandate bloccate

Punto consegna chiuso, i borgosesiani in difficoltà con la posta raccomandata.

Punto consegna in ferie

Disavventura per alcuni cittadini in attesa di ritirare della posta raccomandata. «Molti borgosesiani sono rimasti senza poter ritirare le raccomandate perché il punto di consegna era chiuso per ferie. Anch’io sono fra loro. Mi chiedo come sia possibile sospendere un servizio così importante»: è Guerrino Cereda, consigliere comunale, a sollevare il caso dopo aver vissuto direttamente la questione e raccolto le lamentele di diversi cittadini.

Cittadini in difficoltà

«Ho trovato l’avviso per una raccomandata – spiega Cereda -, con l’invito a rivolgermi a una tabaccheria della città per il ritiro». Si tratta infatti di una raccomandata recapitata non dalle poste, ma da un operatore privato nazionale, la Nexive, che si occupa di questo tipo di servizi e della spedizione di pacchi. «Ebbene, venerdì mi sono recato per recuperare la raccomandata, e ho trovato chiuso – prosegue il racconto del consigliere comunale -. E come me, nella stessa situazione quella mattina c’erano anche altre cinque o sei persone, che si erano tutte presentate per ritirare una raccomandata come da avviso trovato nella buca delle lettere. Il cartello all’ingresso diceva che l’esercizio era chiuso per ferie dal 5 al 26 agosto, con un numero di telefono che non dava però segni di vita».

In municipio

Cereda si è allora rivolto in municipio per avere risposte: «Questo perché l’azienda è in convenzione con il Comune di Borgosesia per svolgere sul territorio questo tipo di servizio. Non ho trovato alcun amministratore comunale per sottoporre la questione, ma il personale mi ha aiutato a venirne a capo e recuperare la raccomandata». Resta però la problematica di fondo: «Mi chiedo se sia possibile sospendere un servizio così importante senza pensare alle conseguenze – osserva Cereda -. Diversi cittadini si sono trovati nell’impossibilità di recuperare le proprie raccomandate: e se si trattava di qualcosa di importante? Qualcosa da pagare o una chiamata per un lavoro? A questo punto vorrei capire di chi è la responsabilità per questa situazione».

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